Un documentario che nessuno voleva vedere

Il Sunderland ha filmato la stagione della sua doppia retrocessione.
di Redazione Undici 11 Dicembre 2018 alle 14:51

I documentari sulle squadre di calcio si sono, negli ultimi anni, diffusi con grande velocità: All or Nothing, sul Manchester City, First Team: Juventus, sui bianconeri, o Take the Ball, Pass the Ball, sul periodo di Pep Guardiola al Manchester City. Sono tutte storie di successo: il City ha vinto (stravinto) la Premier League l’anno scorso, la Juventus domina in Italia da sette anni consecutivi, e il Barça di Guardiola è stata una delle poche squadre nella storia capaci di cambiare il corso del calcio. Ci vuole, in ogni documentario, una certa dose di fortuna: dall’inizio delle riprese alla fine, bisogna sperare che la stagione che si sta filmando possa essere un successo, o quantomeno non una delusione. C’è un caso andato particolarmente storto, ed è quello del Sunderland.

Venerdì 14 dicembre uscirà Sunderland ‘Til I Die, un documentario in otto puntate sull’ultima stagione del Sunderland, che si trovava ad affrontare la sua prima stagione di Championship dopo 10 anni di Premier League. Sembrava che fosse soltanto un anno di transizione per tornare nella massima divisione dopo un’unica stagione di “purgatorio”, ma mentre le telecamere di Netflix riprendevano, il Sunderland accumulava sconfitte. Alla fine dell’annata, di 46 partite giocate, il Sunderland ne vincerà soltanto 7, terminando la stagione con un’ulteriore retrocessione, questa volta in League One, a cui non partecipava da 30 anni.

Il trailer mostra inequivocabilmente questo: la rabbia dei fan, le sconfitte accumulate, la delusione nei giocatori e nell’ambiente, e una simbolica messa in cui il prete invoca preghiere per il Sunderland Afc. Nonostante la stagione sfortunata, si sta parlando molto bene del documentario: Sports Illustrated l’ha definito superiore agli altri prodotti più “patinati”, descrivendolo come «un racconto fatto emozioni crude, un esempio di cosa significhi non solo tifare una squadra, ma dipendere emotivamente da essa».

>

Leggi anche

Calcio
L’assist di rabona di Rayan Cherki durante Manchester City-Sunderland ha fatto impazzire tutti, a cominciare da Guardiola
Il francese sta mostrando lampi di classe purissimi e passo dopo passo si sta prendendo il City
di Redazione Undici
Calcio
Araújo ha deciso di restare fuori per i suoi problemi di ansia, e nel frattempo pare proprio che il Barcellona non abbia uno psicologo
La vicenda del difensore uruguaiano ha svelato una grave mancanza del club blaugrana.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione del tecnico spagnolo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici