Oleksandr Zinchenko, terzino sinistro classe ’96, ha giocato 32 partite con il Manchester City, vincendone 30. Dal suo arrivo in Inghilterra (estate 2016), è uscito dal campo senza centrare il successo in sole due occasioni: un pareggio contro il Lione e una sconfitta contro il Basilea, nella scorsa stagione. Complice l’infortunio al ginocchio di Benjamin Mendy, l’ucraino ex Psv Enidhoven ha scalato le gerarchie dei Citizens, e Guardiola l’ha sempre schierato titolare, di recente (e ovviamente il Manchester City ha sempre vinto). Zinchenko non è solo un talismano, ma anche un giocatore efficace: nelle 6 partite giocate in Premier quest’anno, le ultime tre consecutive, ha messo insieme 2,5 contrasti di media, 1,3 passaggi intercettati, 1,2 passaggi chiave e ben 3 assist.
? Con la vittoria del City sul West Ham, Oleksandr Zinchenko è diventato il primo giocatore nella storia della Premier League a vincere le sue prime 13 partite nella competizione. #MCFC pic.twitter.com/IMDw78z49c
— The Premier Show (@PremierShowIT) 28 febbraio 2019
Zinchenko è un laterale di spinta, conta già 23 presenze nella Nazionale di Shevchenko, ha ottime doti offensive e prima di arrivare al Manchester City ha giocato quasi sempre da centrocampista centrale o addirittura da trequartista – prima nelle giovanili dello Shakhtar, poi con i russi dell’Ufa e in seguito al Psv. Guardiola l’ha trasformato in esterno basso a sinistra, e lui ha risposto bene al nuovo stimolo tattico. «A inizio anno non vedeva il campo e stava per trasferirsi ai Wolves», ha detto il tecnico catalano, «ma ha continuato ad allenarsi con il sorriso e a essere positivo, non a caso oggi gioca sempre benissimo». In questa stagione l’ucraino ha giocato tutte le partite di Coppa di Lega, compresa la finale vinta ai rigori contro il Chelsea. Anche in questo caso ha confermato il suo influsso positivo: su quattro match terminati ai rigori, la squadra di Zinchenko ha sempre vinto. Da quando gioca titolare con costanza, il City ha vinto la League Cup, ha superato il Liverpool in Premier, ha raggiunto i quarti di Fa Cup e ha ipotecato la qualificazione ai quarti di finale di Champions. Niente male.