Cosa aspettarsi dalla 27esima giornata di Serie A

La Juve prima dell'Atlético, la Roma in burrasca, Fiorentina-Lazio per l'Europa.

La Juventus, l’attesa e il turnover

Mai come questa volta, Allegri è stato chiaro in conferenza stampa: «Ronaldo, Bonucci e Chiellini andranno in panchina contro l’Udinese. Kean sarà titolare al 99%, Dybala e Mandzukic sono in dubbio». In pratica, il match che apre la 27esima giornata di Serie A è una finestra sull’Europa, è un’anti-prova generale in vista di Juventus-Atlético Madrid. La squadra bianconera ha allargato il vantaggio sul Napoli, e ora ha la mente rivolta alla sfida contro Simeone e i suoi uomini, ad una rimonta non impossibile ma certamente complicata. In mezzo, la gara contro i friulani e un’occasione per tutti i calciatori che non appartengono al tronco dei titolari: sarà una serata importante per Kean (schierato dall’inizio solo in Coppa Italia), ma anche per Rugani, Cáceres, Spinazzola, elementi finora poco utilizzati da Allegri. Il tecnico toscano ha scelto di avvicinarsi alla partita di Champions facendo riposare i suoi migliori giocatori, una strategia condivisibile e che evidenzia la straordinaria importanza della gara di martedì sera. Il rischio, dopotutto, è calcolato: un risultato negativo contro l’Udinese non cambierebbe molto in classifica, la squadra di Nicola è in cerca di punti-salvezza e proverà a mettere in difficoltà un avversario rimaneggiato e concentrato sulla Champions. Giustamente, viene da dire.

Moise Kean: una presenza da titolare, un gol in stagione (in Coppa Italia, contro il Bologna)

La Roma dopo la tempesta

È stata una settimana particolarmente complicata, quella della Roma. Prima la brutta prestazione nel derby, e la sconfitta per 3-0; poi, l’eliminazione in Champions League, maturata nei tempi supplementari contro il Porto. Una serata in cui, complici alcune decisioni arbitrali, è emerso il nervosismo che cova nell’ambiente giallorosso. Ed è figlio di questa situazione incandescente l’esonero di Eusebio Di Francesco, che certamente paga anche colpe non sue. All’addio del tecnico abruzzese, dovrebbe seguire quello di Monchi, altro segnale di una crisi progettuale. Perciò la Roma che si rituffa in campionato – protagonista nel Monday Night contro l’Empoli all’Olimpico – è una squadra che deve ritrovare lucidità e concentrazione. Anche per questo è stato individuato in Claudio Ranieri il successore di Di Francesco: un tecnico che conosce molto bene l’ambiente romanista e abile a cementare un’armonia all’interno del gruppo – oltre ad accettare di buon grado di rimanere fino a giugno. La Roma ha molto da guadagnare, così come molto da perdere nei mesi che la separano da quella data: il quarto posto è un traguardo troppo importante per lasciarselo sfuggire, soprattutto in un momento che non appare idilliaco nemmeno per l’Inter, che è distante in classifica tre punti. Del resto, prima del derby, i giallorossi in campionato avevano messo insieme otto risultati utili consecutivi, e ritrovare una continuità di risultati sarebbe la chiave giusta per lo sprint di fine stagione.

Il rigore che ha eliminato la Roma dalla Champions

Fiorentina-Lazio, con vista sull’Europa

Una delle partite più interessanti del week-end, probabilmente la più significativa in relazione alla classifica: Pioli e Inzaghi si sfidano per rimanere agganciati al proprio treno continentale – la Champions per la Lazio, l’Europa League per la Fiorentina. Le due squadre vivono momenti opposti, i biancocelesti sono reduci da un derby esaltante, vinto nettamente e con merito; la Viola ha perso a Bergamo dopo il 3-3 interno nella semifinale di Coppa Italia, sempre contro l’Atalanta. L’inerzia sembra dalla parte di Simone Inzaghi e dei suoi uomini, ma la condizione emotiva da “ultima spiaggia” della Fiorentina, in attesa del return match di Coppa Italia contro gli orobici, potrebbe dare un impulso differente alla squadra di casa. Anche perché proprio la Lazio, in questo momento, occupa il quinto posto in classifica, e le distanze sono molto corte: in caso di successo, Pioli si porterebbe a tre punti dalla sua ex squadra – che però ha una partita da recuperare. Tra i giocatori in campo, saranno da osservare soprattutto gli attaccanti Muriel e Immobile: il colombiano viene da prestazioni importanti, il centravanti della Lazio è reduce da alcuni problemi fisici e ora punta a chiudere la stagione da protagonista. C’è un treno europeo cui rimanere agganciati, i suoi gol saranno fondamentali.

Il match dell’andata, deciso proprio da un gol di Immobile