Andre Onana sostiene che i portieri neri siano vittima di un pregiudizio. Durante un’intervista alla Bbc Sport, il 23enne camerunese dell’Ajax ha spiegato che «non ci sono molti portieri di colore al vertice, perché la gente crede che siano più soggetti a gravi errori. In realtà non è così, solo che questa convinzione li costringe a lavorare di più per imporsi».
«La situazione va cambiata», ha aggiunto Onana, «perché non è giusto che i neri debbano avere maggiori difficoltà ad arrivare ai massimi livelli». In effetti, i grandi portieri di colore nella storia del calcio sono veramente pochi: la Bbc riporta i nomi di Joseph Antoine Belle (ex di Marsiglia, Bordeaux e Saint-Etienne), Jacques Songo’o, Thomas Nkono e Kameni; nella Francia hanno giocato anche Bernard Lama e Steve Mandanda. La lista però è breve, in pratica si esaurisce qui. Onana ha sollevato un problema storicamente verificato, che ora sta provando a ribaltare con le sue prestazioni e i successi dell’Ajax. Insieme a lui, anche il cugino Fabrice Ondoa sta provando a imporsi, oggi gioca nell’Ostenda, nella prima divisione belga.