Dragowski ha dei numeri mostruosi

Il portiere dell'Empoli (ma di proprietà della Fiorentina) è stata una delle rivelazioni della Serie A.
di Redazione Undici 28 Maggio 2019 alle 14:51

La retrocessione dell’Empoli in Serie B non ha oscurato il grande rendimento di Bartlomiej Dragowski, 21enne portiere polacco arrivato in gennaio in prestito dalla Fiorentina. Andreazzoli e Iachini, i due tecnici stagionali dell’Empoli, hanno avuto un bel po’ di problemi nell’individuare il portiere titolare: le prime partite di campionato sono state giocate da Terracciano, poi è toccato a Ivan Provedel. Infine, da gennaio, Dragowski è diventato intoccabile. Merito di una serie di prestazioni di livello assoluto: secondo i dati raccolti da Whoscored, il portiere polacco occupa il primo, il secondo e il terzo posto nella classifica delle migliori prestazioni stagionali per un estremo difensore. In occasione di Atalanta-Empoli 0-0, Dragowski ha compiuto 17 parate; contro l’Inter, l’altro ieri a San Siro (2-1 per i nerazzurri), ha toccato quota 12, tra queste va segnalato il rigore intercettato a Mauro Icardi; al termine di Empoli-Fiorentina 1-0, i suoi interventi decisivi sono stati 10.

Queste tre partite sono da considerare come le tre perle di una stagione davvero positiva per Dragowski. È una questione di cifre ma soprattutto di sensazioni: la sua quota di interventi per match è di 5,1, la più alta in Serie A per i portieri con più di 10 presenze; molte delle sue parate sono state bellissime, alcune rivedendole sembrano quasi impossibili, anche perché Dragowski è un portiere che gioca in maniera rischiosa, sta molto fuori dai pali, cerca sempre di anticipare il tuffo coprendo la porzione di porta in cui prevede finisca il tiro. È un modo di interpretare il ruolo che si adatta perfettamente al sistema difensivo di Andreazzoli, ma che è stato efficace in senso assoluto, per tutta la seconda parte di stagione.

Due delle 17 parate di Dragowski durante Atalanta-Empoli

Dragowski tornerà alla Fiorentina, il suo passaggio all’Empoli è avvenuto con la formula del prestito secco, senza diritto di riscatto. A questo punto, la squadra viola si ritrova con due portieri giovanissimi (Lafont compirà 21 anni a gennaio 2020, Dragowski festeggerà i 22 ad agosto) ma molto promettenti, allora è realistico pensare che uno dei due possa lasciare la squadra nella prossima sessione di mercato. Nel caso rimanesse alla Fiorentina, il polacco sarebbe alla quarta stagione in Italia: è arrivato in Toscana nell’estate 2016, proveniente dallo Jagiellonia, club della città di Białystok. Per acquistarlo, la Fiorentina ha investito 2,5 milioni di euro.

>

Leggi anche

Calcio
Forse ci ha messo più del previsto, ma Jérémy Doku è diventato uno degli esterni offensivi più forti del mondo
L'immagine di copertina è l'exploit contro il Liverpool: un monologo assoluto, da parte di uno sprinter e un dribblatore senza pari, finalmente anche decisivo sotto porta.
di Redazione Undici
Calcio
Domenico Berardi è «l’ultima bandiera del calcio», ha scritto il Guardian
Un riconoscimento d'obbligo, che l'ultima straripante prestazione in casa dell'Atalanta ha palesato agli occhi di tutta Europa.
di Redazione Undici
Calcio
Mikel Arteta e altri allenatori hanno ammesso di utilizzare l’intelligenza artificiale per preparare le partite
I tecnici moderni, tra cui ovviamente quello dell'Arsenal, stanno iniziando a scoprire piattaforme come ChatGPT per preparare le partite. E sta funzionando.
di Redazione Undici
Calcio
Oliver Bierhoff ha detto che «anche la Bundesliga dovrebbe giocare alcune partite all’estero»
Bayern Monaco e Borussia Dortmund, però, sono contrarie all'idea, così come quasi tutti i dirigenti della federazione
di Redazione Undici