I campionati di Belgio e Olanda potrebbero unirsi in un solo torneo

Alcuni club vorrebbero creare una lega sovranazionale.
di Redazione Undici 31 Maggio 2019 alle 17:05

Da tempo, in Europa, si discute sulla possibilità di creare delle leghe sovranazionali, per aumentare l’appeal sul mercato e la competitività di alcuni club, limitati dal loro contesto domestico – ad esempio le grandi d’Olanda, oppure le squadre più forti della Scandinavia. Gli ultimi segnali arrivano proprio dal Benelux, che potrebbe dar vita a una realtà calcistica dal grande potenziale: secondo quanto riportato dal quotidiano Het Nieuwsblad, l’idea di un campionato che riunisca i club più riconoscibili della Eredivisie e della Jupiler Pro League arriva dal Belgio, per l’esattezza da un ristretto gruppo di società (Club Brugge, Anderlecht, Standard Liegi e Genk). I dirigenti di queste squadre si sarebbero incontrati con il Ceo della Football Association belga, Peter Bossaert, per mettere a punto una strategia e dare il via a questo progetto.

L’esigenza di aumentare l’appeal del calcio nei Paesi Bassi e nel Belgio è alla base di questo tentativo. Grazie a questo nuovo torneo, scrive Het Nieuwsblad, «i club iscritti a questa nuova lega in fase di progettazione potrebbero tornare ad avere un ruolo centrale in Europa, anche perché punterebbero a contratti televisivi molto più remunerativi». Di contro, ci sono le perplessità dei tifosi: «In molti si chiedono in quanti sarebbero disposti a coprire le ampie distanze tra Olanda e Belgio, oppure se partite come Charleroi-Groningen o Vitesse-Kortrijk possano essere appetibili per le televisioni». Le notizie che arrivano dal Belgio spiegano che la proposta dei grandi club sarà osteggiata dalle società meno importanti, una contrapposizione inevitabile.

L’attuale accordo per la cessione dei diritti televisivi della Jupiler Pro League, il campionato di prima divisione belga, vale 80 milioni di euro; l’Eredivisie, invece, genera ricavi televisivi per 89 milioni di euro. Un’eventuale fusione porterebbe ad una lega con un maggior numero di squadre con grande riconoscibilità (Ajax, Feyenoord, Psv, Anderlecht, Club Brugge e Genk), quindi all’aumento di partite con un richiamo televisivo più grosso, per i broadcaster e per i tifosi. L’idea della BeNe League è stata già applicata dall’hockey su ghiaccio: dal 2015, le migliori squadre di Belgio e Olanda competono in un solo torneo.

>

Leggi anche

Calcio
Gareth Bale ha detto di essere stato vittima delle fake news sul golf, perché «non è vero che a Madrid ci giocavo così tanto»
L'equivoco di un'esultanza maldestra, la rabbia della stampa spagnola che lo accusò di snobbare il madridismo per un hobby. Che a quanto pare, per il gallese non era nemmeno un granché.
di Redazione Undici
Calcio
Andrés Iniesta ha fondato una squadra di ciclismo, la NSN Cycling
Un rebranding scaturito da un capitolo controverso del ciclismo su strada, e che attraverso Don Andrés vuole rinascere ai massimi livelli.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli
Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici
Calcio
Non dovremmo più sorprenderci se l’Atalanta batte il Chelsea, anche se sta vivendo un’annata intermittente
La dimensione dei nerazzurri ormai è questa: possono giocarsela con tutti, soprattutto in Europa, anche se i recenti passi falsi in Serie A ci stavano disabituando all'idea.
di Redazione Undici