Segnare ad Alisson è quasi impossibile

Il portiere del Liverpool e del Brasile non subisce gol da 7 partite consecutive.
di Redazione Undici 24 Giugno 2019 alle 16:08

Alisson Becker sta concludendo alla grande la miglior stagione della sua carriera. Il portiere del Liverpool e del Brasile ha subito 0 gol nelle ultime 7 partite giocate in tutte le competizioni: una partita di Premier League (contro il Wolverhampton), 2 di Champions League (la semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona e la finale contro il Tottenham) e 4 con il Brasile (l’amichevole contro l’Honduras e i 3 match di Copa América contro Bolivia, Venezuela e Perù). La serie potrebbe arrivare fino alla doppia cifra: la Seleçao ha superato il girone eliminatorio del Sudamericano, ora affronterà i quarti di finale e poi potrebbe arrivare fino all’ultimo atto di Rio de Janeiro, il prossimo 7 luglio.

Questi dati eccezionali confermano la grande annata di Alisson: nelle 51 gare stagionali con la maglia del Liverpool, l’ex portiere della Roma ha incassato 34 gol totali, mantenendo inviolata la propria porta per 27 partite (21 di Premier League e 6 di Champions League). I Reds di Klopp hanno avuto la miglior difesa del campionato (22 gol subiti, uno in meno del Manchester City campione). Durante l’anno, il manager tedesco ha detto che avrebbe speso «anche 150 milioni» per lui, se avesse avuto coscienza dell’impatto avuto sulla sua squadra.

Alisson compirà 27 anni il prossimo 2 ottobre, è arrivato in Europa, alla Roma, nell’estate del 2016. Prima dell’approdo in giallorosso, ha giocato nell’Internacional di Porto Alegre, con cui ha conquistato 5 volte il campionato statale. La prima presenza con la Nazionale brasiliana è arrivata il 13 ottobre 2015, in un match di qualificazione ai Mondiali contro il Venezuela (3-1 in favore della Seleçao). Oggi Alisson conta 39 presenze con la maglia numero 1 della Nazionale, e anche qui i numeri sono eccellenti: solo 16 gol subiti, e un impressionante score di sole 2 sconfitte. Tutte decisive, purtroppo per lui e per il Brasile: 0-1 contro il Perù nella Copa América Centenario del 2017 (eliminazione ai gironi) e 1-2 contro il Belgio nei quarti di finale dei Mondiali in Russia.

>

Leggi anche

Calcio
Come funziona la clausola di recompra che tiene legato Nico Paz al Real Madrid (e che il Como vorrebbe provare a modificare, ma è molto difficile)
Vendendo il talento argentino a titolo definitivo, i blancos si sono però assicurati ben tre opzioni di riacquisto a una modica cifra: la più probabile è nel 2026 e il Como sta facendo tutto il possibile per rinegoziare l'accordo.
di Redazione Undici
Calcio
Ci sono sempre più calciatori d’élite che lavorano con preparatori privati, e c’è il rischio che questa tendenza diventi un problema
Da Elanga a Alexander-Arnold, passando per Haaland, soprattutto in Premier League si fa largo fra i giocatori la tendenza a svolgere lavoro fisico extra. E questo a club e allenatori non piace.
di Redazione Undici
Calcio
Il Pafos qualificato in Champions League non è esattamente una favola calcistica
Il club cipriota è stato fondato solo undici anni fa, è di proprietà russa e fa parte di una multiproprietà calcistica.
di Emanuele Giulianelli
Calcio
Il Kairat Almaty si è qualificato in Champions, e questo significa che molti club europei potrebbero affrontare la trasferta “continentale” più lunga di sempre
La squadra kazaka ha sede in prossimità del 76esimo meridiano Est, ben più a Oriente di Teheran.
di Redazione Undici