Casillas è tornato ad allenarsi due mesi dopo l’infarto

Il portiere spagnolo si è presentato al raduno precampionato del Porto.

Iker Casillas, portiere del Porto, era stato colpito da infarto del miocardio esattamente due mesi fa (il 2 maggio), durante una seduta di allenamento con il club portoghese – al quale si è unito nel 2015 dopo una vita passata al Real Madrid. Oggi è tornato ad allenarsi con i suoi compagni. Dopo essere stato colpito dall’attacco cardiaco, Casillas è stato operato d’urgenza e poi è rimasto per cinque giorni nell’ospedale di Porto. In seguito alle dimissioni, il portiere spagnolo ha più volte chiarito di non aver preso ancora una decisione sul suo futuro da calciatore dopo l’infarto. La presenza all’inizio del raduno del Porto per la preparazione precampionato fa capire che Casillas ha ancora intenzione di continuare a giocare. Sui suoi profili social, ha scritto: «Ritorno al lavoro, oggi è il primo giorno».

Casillas ha compiuto 38 anni lo scorso 20 maggio, ha un contratto in scadenza nel 2020 con opzione per un’altra stagione. Secondo le indiscrezioni dal Portogallo, il Porto avrebbe già offerto un ruolo dirigenziale al portiere spagnolo, che però era ed è ancora incerto sul suo futuro. Ora ha ricominciato ad allenarsi, evidentemente deve aver avuto il via libera da parte dei medici, quantomeno per la preparazione sul campo.

Casillas ha giocato 167 partite con la Nazionale spagnola – record assoluto –, ha vinto un Campionato Mondiale e 2 Europei, oltre a 3 Champions League con il Real Madrid. Con la maglia merengue, ha disputato 725 partite in tutte le competizioni, di cui 152 in Champions League. In virtù di questa cifra, è il primatista assoluto di partite giocate nella massima competizione continentale per club. L’altro record assoluto è quello di partecipazione agli Europei: è stato convocato per 5 edizioni di fila, dal 2000 al 2016.