Guardiola farà scegliere ai suoi giocatori il nuovo capitano del Manchester City

«I giocatori faranno una riunione e sceglieranno chi indosserà la fascia», ha detto il tecnico catalano.

Vincent Kompany ha lasciato il Manchester City dopo 11 anni, ed ha accettato la proposta dell’Anderlecht di diventare giocatore-allenatore. Il difensore belga era il capitano dei Citizens, e ora qualcuno dovrà ereditarne la fascia. Pep Guardiola, manager del Manchester City, ha annunciato che il nuovo capitano della sua squadra sarà eletto in modo democratico: «Individueremo colui che indosserà la fascia quando tutti i giocatori saranno rientrati nel gruppo. I ragazzi faranno una riunione e sceglieranno chi sarà il capitano», ha detto al sito ufficiale del club.

La Bbc ha riportato alcune parole di Kevin De Bruyne, che si è detto pronto a ereditare la fascia che era del suo connazionale Kompany: «Se i miei compagni o i dirigenti del club vogliono che io sia il capitano, lo accetterei volentieri. Però penso che si tratti di una decisione da prendere tutti insieme, tra noi giocatori in accordo con il management e lo staff tecnico». Nella scorsa stagione, nelle partite in cui Kompany era indisponibile, spesso è toccato a David Silva portare la fascia.

La scelta di eleggere il capitano attraverso una votazione della squadra potrebbe essere un retaggio dell’appartenenza di Guardiola al mondo-Barcellona. Nel 2015, infatti, la rosa allenata allora da Luis Enrique elesse quattro eredi per Xavi, che lasciò la Catalogna per approdare in Qatar (furono scelti Messi, Busquets, Iniesta e Mascherano). Proprio il Barcellona deve anche a una mancata elezione l’arrivo di Johan Cruijff: come ha raccontato il fuoriclasse olandese nella sua autobiografia, i suoi compagni all’Ajax decisero di non affidargli di nuovo la fascia alla vigilia della stagione 1973/74. Anche per questo motivo, Cruijff accelerò l’operazione che da lì a poco l’avrebbe portato al Barcellona, cambiando di fatto la storia del club blaugrana.