A 16 anni, Giovanni Reyna è già la nuova stella americana del Borussia Dortmund

Suo padre è l'ex regista Claudio, simbolo del calcio Usa nei primi anni Duemila.

Pochi calciatori americani hanno saputo realmente accendere la fantasia dei tifosi. Forse è una questione culturale: negli sport statunitensi il talento si esprime e si percepisce attraverso la supremazia fisica che poi diventa tecnica, mentre nel calcio non è sempre così, perché spesso i giocatori più amati sono quelli più raffinati e meno prestanti dal punto di vista atletico. Per questi motivi, Claudio Reyna ha rappresentato qualcosa di diverso, o magari qualcosa di più, per il pubblico americano e non solo: era un regista e fantasista, un trequartista con qualità tecniche sopra la media eppure non avulse dal contesto squadra. Reyna ha giocato (bene) in Europa con il Bayer Leverkusen e i Rangers Glasgow, poi è stato al Manchester City quando i Citizens erano un club marginale della Premier – non a caso il miglior risultato delle 4 stagioni di Reyna al City è un nono posto, nel 2004/2005.

Oggi Claudio Reyna si è ritirato, è un dirigente prestigioso, da 6 anni lavora come direttore sportivo dei New York City – club satellite del Man City in Mls. Il suo retaggio sul campo, però, appartiene già a Giovanni Reyna, 16 anni, esterno del Borussia Dortmund. Il giovane talento americano è stato aggregato alla prima squadra durante la tournée negli Stati Uniti, non poteva essere altrimenti per questione di marketing, ma pare proprio che la cosa sia andata oltre questo aspetto, anzi il giovane Reyna ha colpito il suo allenatore, i compagni e gli addetti ai lavori per il suo valore, già alto nonostante la giovanissima età. In un articolo pubblicato su Kicker, Reyna viene descritto così dal portiere del Dortmund, Roman Bürki: «Non ti rendi conto che Giovanni abbia solo 16 anni: è molto strutturato fisicamente e anche molto maturo, gioca davvero benissimo». Anche il tecnico Favre ha avuto un giudizio positivo sulle prime partite del giovane esterno offensivo: «La prima impressione su Reyna è ottima, anche perché è un giocatore che sembra già adatto al nostro stile di gioco».

Giovanny Reyna è cresciuto nell’academy del New York City Fc, e si è trasferito poche settimane fa al Borussia Dortmund. È un giocatore diverso da suo padre, più strutturato fisicamente (183 cm per 74 kg), adatto a coprire tutta la fascia in entrambe le fasi di gioco, come si chiede agli esterni offensivi moderni. Favre l’ha utilizzato nell’amichevole contro gli Seattle Sounders e poi nel test match contro il Liverpool, in cui ha servito un assist decisivo per Paco Alcácer. Reyna non è solo l’erede di suo padre, ma soprattutto di Christian Pulisic: stessa nazionalità, stesso ruolo del nuovo calciatore del Chelsea, reduce da 4 grandi stagioni al Borussia. L’idea del club tedesco, ma anche degli appassionati americani, è che Reyna possa compiere lo stesso percorso, fino a definirsi come un possibile campione dei prossimi anni. Non a caso, Sebastian Kehl, ex difensore e dirigente del Borussia, ha spiegato: «Vogliamo che Gio costruisca la sua carriera lentamente e delicatamente, esattamente come ha fatto Pulisic». La strada sembra già segnata, e in più c’è un cognome pesante da onorare.