La nuova collezione di Stone Island X Nike Golf

La nuova capsule pensata per il golf.

In occasione dell’ultimo major della stagione golfistica (a Royal Portrush, in Irlanda del Nord), Stone Island e Nike hanno lanciato una nuova linea formata da due capi, un capospalla e un girocollo. Entrambi i pezzi sono caratterizzato da colori e finiture sorprendenti, e sono ingegnerizzati per ottimizzare la libertà di movimento nello swing.

La giacca è realizzata in grigio e in turchese, ed è dotata di tasche specifiche per contenere palline, tee e guanti; lo strato esterno in raso di cotone è di derivazione militare, ed è accoppiato ad una membrana performante, resistente all’acqua, antivento e traspirante. Il girocollo, invece, è disponibile nei colori grigio, turchese e giallo. «Sapendo he le condizioni durante il torneo possono cambiare rapidamente e possono essere piuttosto impegnative, abbiamo preferito concentrarci sui capispalla», afferma Kelly Tweeden, VP e direttore creativo di Nike Golf, Nike Tennis e Nike Skateboarding.

La collaborazione Stone Island X Nike Golf nasce dalla profonda conoscenza dei golfisti da parte di Nike. Carlo Rivetti, Direttore Creativo e presidente di Stone Island, ha spiegato come si è sviluppata questa partnership: «Lavorare con Nike Golf ci ha dato la possibilità di realizzare veri pezzi tecnici e performanti. È la prima volta per Stone Island sul campo di gioco, in uno degli sport più nobili del mondo. Il golf mi affascina in modo particolare perché è un gioco di precisione in cui concentrazione e potenza hanno un ruolo fondamentale nel gesto atletico e nelle prestazioni. Quando iniziamo a pensare a capi, tessuti e trattamenti, una delle costanti che ci accompagna sempre è la ricerca di prestazioni e funzionalità. La tintura in capo e altri trattamenti a capo finito complicano in maniera esponenziale la tenuta dei tessuti e il lavoro dei nostri modellisti e delle nostre sarte, quindi tutto deve essere calcolato nel dettaglio. Questo rende i capi di Stone Island vicini allo sport ma soprattutto vicini agli sportivi, amati e riconosciuti».