L’impressionante profondità della rosa della Juventus

In attesa degli sviluppi di mercato, Sarri allena 28 giocatori, tutti fortissimi.
di Redazione Undici 26 Luglio 2019 alle 14:53

Il mercato è ancora aperto, e per i club italiani chiuderà il 2 settembre prossimo. C’è ancora un mese abbondante, quindi le rose a disposizione degli allenatori di Serie A sono ancora provvisorie, da sistemare in entrata e in uscita. La Juventus, per esempio, dovrà operare molto con le cessioni: in questo momento, Maurizio Sarri deve lavorare con una rosa enorme, profonda in ogni ruolo e che si adatterebbe a tutti i moduli di gioco. Questa immagine gira su reddit da alcuni giorni, e mostra tutte le opzioni del tecnico toscano per i vari slot di un eventuale 4-2-3-1 oppure 4-3-3.

In questo momento, la prima squadra Juventus è composta da 28 elementi. Troppi, per le liste da 25 previste per la Serie A come per la Champions League. La società bianconera dovrà piazzare alcuni calciatori in altri club – Perin e Higuaín, su tutti, sembrano fuori dal progetto tecnico –, al momento, però, la profondità della rosa di Sarri è davvero impressionante. È un discorso numerico ma anche di valore assoluto, perché c’è enorme qualità anche nelle riserve: tra i calciatori che figurano come seconda/terza/quarta scelta in questa grafica, solo Luca Pellegrini non ha mai giocato nella Nazionale maggiore del proprio Paese. Ma anche per l’ex Roma è solo questione di tempo.

In attesa di capire come si evolverà il mercato, è impossibile non considerare la Juventus come una delle migliori squadre d’Europa. Il confronto con gli altri top club è quantomeno pari, se il riferimento è la qualità complessiva della rosa: il Liverpool campione d’Europa ha una squadra titolare non inferiore rispetto a quella bianconera, ma non ha ricambi difensivi dello stesso valore, esattamente come il Manchester City; il Real Madrid è ancora un cantiere aperto, il Psg e il Barcellona hanno un reparto d’attacco probabilmente superiore a quello della Juve per puro talento, ma i catalani sembrano più deboli nella terza linea – non a caso erano interessati a de Ligt –, mentre i francesi sembrano mancare di profondità a centrocampo. Per quanto riguarda la Juventus, il miglioramento rispetto alla scorsa stagione è evidente, anche perché finora la rosa della prima squadra non è stata interessata da grandi cessioni. Un’eventualità che sarà inevitabile – per il bilancio della società, ma soprattutto per le limitazioni imposte dalle liste chiuse da presentare alla fine del mercato – ma che non dovrebbe impattare troppo sulla qualità dell’organico di Maurizio Sarri.

>

Leggi anche

Calcio
Cristiano Ronaldo ha iniziato una nuova avventura come imprenditore sportivo, stavolta nelle MMA
Il fuoriclasse portoghese è diventato azionista di WOW FC, e collaborerà con un fighter con cui in passato aveva litigato.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arabia Saudita «è a corto di liquidità» per nuovi investimenti sportivi nel prossimo futuro
Secondo quanto riporta il New York Times, il fondo sovrano PIF ha annunciato che si concentrerà su settori con un rischio più basso.
di Redazione Undici
Calcio
Il Midtjylland è in testa all’Europa League anche perché da anni forma i migliori tecnici dei calci piazzati al mondo
Il club danese, con oltre un decennio di anticipo sul resto d'Europa, ha iniziato a lavorare in modo scientifico su questo aspetto del gioco. E ora si gode il suo vantaggio competitivo.
di Redazione Undici
Calcio
Una nuova tecnologia usata dai golfisti sta aiutando i calciatori a segnare qualche gol in più su punizione diretta
Un misuratore di traiettorie, solitamente usato sul green, da tempo sta migliorando le punizioni dell'Aston Villa. Anche per merito di Austin MacPhee, preparatore dei Villans e della Nazionale portoghese.
di Redazione Undici