Elkeson è il primo calciatore senza discendenze cinesi ad essere convocato dalla Cina

Marcello Lippi, ct della Nazionale, ha infranto l'ultimo tabù.

La Nazionale cinese ha abbattuto l’ultima barriera: dopo la convocazione del primo calciatore nato sul suolo straniero (il nativo inglese Nico Yennaris, figlio di padre cipriota e madre di origine cinese), ora è arrivato il momento del primo giocatore naturalizzato senza discendenze. Si tratta del brasiliano Elkeson, inserito dal ct Marcello Lippi nella rosa dei convocati che affronteranno le Maldive e Guam nel percorso di qualificazione ai Mondiali 2022 e alla Coppa d’Asia 2023 – che si disputerà proprio in Cina.

Elkeson è nato a Coelho Neto, un comune nello Stato del Maranhão, ma gioca in Cina dal 2013, quando venne acquistato dal Guangzhou Evergrande; in seguito è passato allo Shanghai SIPG, per poi tornare nel club che per primo l’ha portato in Asia. Elkeson ha ottenuto la cittadinanza cinese e non ha mai disputato una partita ufficiale con la Nazionale brasiliana, quindi secondo il regolamento Fifa è eleggibile per un’altra selezione maggiore. Lippi ha deciso di inserirlo nella lista dei convocati, ma a differenza di Yennaris (che ha cambiato il suo nome in Li Ke), non dovrebbe scegliere di effettuare modifiche anagrafiche. La Federcalcio di Pechino si è evidentemente ammorbidita sul tema delle naturalizzazioni, dopo che a marzo aveva emesso un comunicato ufficiale in cui spiegava che i giocatori convocati nella Nazionale maggiori dovrebbero «essere in grado di riconoscere la bandiera cinese, di cantare l’inno nazionale, dovranno aver studiato la lingua, la storia politica della Cina, oltre ad aver sviluppato un forte spirito patriottico».

Elkeson conta 231 presenze e 134 gol con club cinesi, ha vinto 4 volte il massimo campionato (3 volte con il Guangzhou, una con lo Shanghai SIPG) e in più ha conquistato 2 volte la Champions League asiatica, sempre con il Guangzhou. All’epoca del primo successo continentale, nel 2013, l’allenatore della squadra di Canton era proprio Marcello Lippi, che oggi l’ha convocato in Nazionale. L’ex ct azzurro proverà a riportare la Cina ai Mondiali a vent’anni dall’ultima (e unica) apparizione a un torneo iridato: nell’edizione nippocoreana del 2002, la Nazionale cinese fu eliminata al primo turno, con 3 sconfitte in 3 partite e uno score di 0 gol fatti e 9 subiti.