La campagna contro il razzismo del Manchester United

Dopo gli insulti sui social a Paul Pogba.


Il posticipo della seconda giornata di Premier League tra Wolverhampton e Manchester United è stato segnato dal rigore sbagliato da Paul Pogba – o anche parato dal portiere dei Wolves, Rui Patricio. In seguito al penalty non trasformato, il centrocampista francese è stato ricoperto da insulti razzisti sui social. Una brutta abitudine esplosa negli ultimi giorni: prima dell’ex Juventus, anche Tammy Abraham del Chelsea era stato vittima di attacchi razzisti sui social network in seguito al rigore sbagliato nella finale di Supercoppa Europea contro il Liverpool.

Esattamente come il Chelsea dopo il caso-Abraham, anche il Manchester United ha reagito in maniera dura agli insulti verso i propri giocatori. Oltre al tweet che vedete in apertura, club di Old Trafford ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si dice «disgustato  dall’abuso razziale contro Paul Pogba, un atteggiamento che condanniamo totalmente. Le persone che hanno espresso queste opinioni non rappresentano i valori del nostro club, ed è incoraggiante vedere che la stragrande maggioranza dei nostri fan abbiano manifestato il loro disgusto sugli stessi social media». «Il Manchester United», si legge ancora nel comunicato «ha tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di razzismo, e un impegno di lunga data nella lotta contro tutte le forme di discriminazione attraverso la campagna #AllRedAllEqual. Lavoreremo per identificare i pochi fan coinvolti in questa vicenda, e per prendere le misure più efficaci a nostra disposizione. Incoraggiamo anche le società di social media ad agire in maniera severa».

La foto utilizzata per promuovere – di nuovo – la campagna #AllRedAllEqual immortala Pogba e i suoi compagni di squadra durante il riscaldamento prepartita per un match della passata stagione. I giocatori dello United indossano una maglia speciale, che oltre all’hashtag antirazzista stampato sul fronte e sul retro, riporta anche una versione particolare della bandiera del club, con tre fasce di uguale dimensione, una rossa, una bianca e una nera. Marcus Rashford e Harry Maguire sono i calciatori che sono intervenuti in maniera più netta sulla vicenda, richiedendo sui loro profili social l’oscuramento degli utenti che hanno insultato Pogba.