Il Barcellona ha qualche problema sul mercato in entrata

Due terzi dei giocatori acquistati dal 2015 a oggi sono già stati ceduti.

Il valore assoluto dei giocatori al Barcellona è altissimo, tanto che il club azulgrana sembra avere dei seri problemi a migliorare la rosa operando sul calciomercato. Tanti nuovi acquisti degli ultimi anni hanno faticato a imporsi al Camp Nou, come si evince da un tweet di Eduardo Fdez-Abascal, giornalista di Espn: dal 2015 a oggi, il Barcellona ha acquistato 22 giocatori, e solo sette di questi sono ancora a disposizione di Valverde.

I “sopravvissuti” sono Umtiti (acquistato nel 2016), Semedo (2017), Dembélé (2017), Vidal, Arthur, Lenglet (2018) e Todibo (2019). Nella lista dei bocciati compaiono grandi nomi: Arda Turan e Aleix Vidal, acquistati nel 2015; André Gomes, Paco Alcácer, Digne, Cillessen e Denis Suárez, arrivati nel 2016; Coutinho, Paulinho, Deulofeu, Yerry Mina e Marlon, che si sono trasferiti in Catalogna nella stagione 2017/18; Malcom, Murillo e Boateng, i nuovi acquisti completati a cavallo tra il 2018 e il 2019.

Negli ultimi anni, il club blaugrana ha dovuto modificare il suo approccio al calciomercato, aumentando le operazioni in entrata anche a fronte della crisi della Masia, che fa fatica a produrre calciatori a livello della generazione dorata esplosa a cavallo degli anni Duemila e Duemiladieci – la nidiata di Xavi, Puyol, Messi, Iniesta, Piqué. Dati gli obiettivi del club, è evidente che gli standard di qualità e di rendimento richiesti a un nuovo acquisto siano spesso insostenibili, al punto che elementi di grande talento come Coutinho, ad esempio, finiscono per deludere le attese. Nella sessione di trasferimenti chiusa ieri sera, il Barcellona ha comprato Griezmann, de Jong, Neto e Junior Firpo. Toccherà a loro provare a invertire un trend davvero negativo.