Ci sono tanti giocatori molto forti iscritti nelle Liste B della Champions League

Sancho, Mount, Foden e Hudson-Odoi, per esempio.
di Redazione Undici 05 Settembre 2019 alle 14:33

Jadon Sancho non è stato iscritto nella Lista Uefa per la prossima Champions League. Eppure il giovane campione del Borussia Dortmund potrà partecipare comunque al torneo, grazie al suo inserimento nella Liste B, un’istituzione della confederazione continentale. Non si tratta di un’anomalia, piuttosto di un ottimo sfruttamento del regolamento: della Lista B è pensata per favorire lo sviluppo dei giovani, perciò prevede una serie di slot illimitati per calciatori con un’età inferiore ai 21 anni e che siano stati tesserati nel club che vuole iscriverli per almeno due stagioni, dai 15 anni in poi. La lista è rinnovabile prima di ogni partita, ed è una sorta di elenco “paracadute” in cui le società possono inserire i migliori prospetti e alla quale possono attingere in caso di defezioni della prima squadra.

Il caso di Sancho è diverso, e virtuoso. L’esterno cresciuto nell’Academy del Manchester City è nato nel 2000, quindi è (ben) al di sotto del limite stagionale della Uefa, che per la stagione in corso individua come Under 21 tutti i calciatori nati dopo 1° gennaio 1998; inoltre, Sancho ha appena iniziato la terza stagione al Borussia Dortmund, quindi può essere iscritto in Lista B. Un’ottima notizia per il suo tecnico, Lucien Favre, che quindi si ritrova con uno slot ulteriore per la sua lista principale. Nelle ultime due stagioni, infatti, Sancho era stato inserito nella Lista A, in quanto non rispettava uno dei parametri richiesti dalla Uefa.

Non solo Sancho, non solo Borussia Dortmund. Anche altri club hanno inserito alcuni giovani molto promettenti, alcuni già riconoscibili sullo scenario europeo, nelle proprie Liste B. Il Chelsea, per esempio, ha liberato due slot della Lista A grazie a Mason Mount e Callum Hudson-Odoi, rispettivamente classe 1999 e 2000, allevati nel vivaio del club; stesso discorso per Phil Foden del Manchester City, che già nella scorsa stagione ha giocato 4 partite (con un gol segnato) in Champions; il Barcellona potrà contare sul 21enne Carles Aleñá, mentre il Valencia e il Lione hanno inserito Ferrán Torres e Aouar, due giocatori titolari nelle gerarchie di Marcelino e Sylvinho, nella Lista B. I club italiani non sono altrettanto virtuosi: l’Inter ha escluso Esposito dalla Lista A ma potrà comunque schierarlo, stesso discorso per il napoletano Gaetano. La Juventus non ha ufficializzato la composizione della Lista B, ma nella sua prima squadra non ci sono casi come quelli di Sancho.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici