Serge Gnabry si è preso la Germania con i suoi gol

Ne ha segnati 9 in 10 partite, e Löw non rinuncia mai a lui.

Un anno fa, lo score di Serge Gnabry con la Nazionale tedesca era di tre gol in due partite, tripletta contro San Marino in una gara di qualificazione ai Mondiali 2018 (vinta 8-0 dalla Mannschaft) e mezz’ora giocata contro l’Italia, in amichevole a Milano – entrambe le sue apparizioni risalivano al 2016, poco dopo il passaggio dall’Arsenal al Werder Brema. Poi, però, Joachin Löw ha dovuto rivoluzionare la sua squadra dopo il fallimento ai Mondiali, e allora Gnabry non solo è diventato titolare, ma è anche il calciatore più determinante in assoluto: nelle ultime 9 partite con la Nazionale, ha segnato 6 volte e servito 2 assist decisivi.

Dopo la sconfitta (2-4) contro l’Olanda – partita in cui Gnabry ha comunque segnato un gol –, ieri sera la Germania si giocava una grossa fetta di qualificazione ai prossimi Europei in casa dell’Irlanda del Nord. L’esterno del Bayern Monaco ha chiuso la pratica con il secondo gol del match, nel recupero della ripresa, dopo il vantaggio del primo tempo segnato da Marcel Halstenberg, terzino del Lipsia; Gnabry ha sfruttato un perfetto assist in verticale di Havertz, battendo il portiere avversario con un diagonale strettissimo, una traiettoria davvero difficile anche solo da pensare, data la posizione di tiro molto defilata e la difficile coordinazione.

Nonostante il grande rendimento in Nazionale, Gnabry non si è ancora affermato definitivamente con la maglia del Bayern Monaco. In questa stagione, ha giocato le prime due partite di Bundesliga e poi ha saltato la terza contro il Magonza (6-1 per la squadra di Kovac); nello scorsa annata ha un po’ pagato la concorrenza di Robben e Ribery, ha disputato 21 partite da titolare e 9 da subentrato in Bundesliga, con 10 gol segnati e 7 assist realizzati; in Champions, 0 gol nonostante le 5 presenze dal primo minuto. Il suo rendimento è buono ma non ottimo, al punto che il Bayern ha scelto comunque di acquistare Perisic. La situazione cambia in Nazionale: Löw utilizza Gnabry con costanza nel ruolo di esterno offensivo in un 3-4-3 o seconda punta in un 3-5-2, una condizione tattica diversa rispetto a quella del Bayern, dove è in lizza con Coman, Perisic, Müller e Davies per un posto nel terzetto di trequartisti alle spalle di Lewandowski.