Il Napoli ha battuto il Liverpool campione d’Europa al termine di una grande partita, forse il 2-0 finale in favore della squadra di Ancelotti è stato un po’ troppo severo per i Reds, alla luce della prestazione degli uomini di Klopp, favoriti della vigilia. Il tecnico tedesco, però, ha confermato la sua allergia alle partite giocate in Italia: sono cinque le sconfitte consecutive rimediate sulle panchine del Borussia Dortmund e del Liverpool in match di Champions League. Altre due di queste sono arrivate sempre contro il Napoli, allo stadio San Paolo: nel 2013, il Borussia Dortmund vicecampione d’Europa fu battuto dalla squadra di Rafa Benítez, all’esordio con gli azzurri in campo internazionale. Il 2-1 finale fu firmato da Higuaín e Insigne, l’argentino girò di testa un cross dalla sinistra, mentre il numero 24 realizzò un gol bellissimo, su punizione diretta. Tra l’altro, Klopp fu anche espulso per proteste dopo l’espulsione del portiere Weidenfeller. Ancora Lorenzo Insigne è stato decisivo nello scontro dello scorso anno, sua l’unica rete nell’1-0 del 3 ottobre 2018. Sotto, il video del gol di Llorente ieri sera, che nel recupero ha chiuso la partita sul 2-0 per il Napoli.
Le altre due sconfitte di Klopp in Italia sono arrivate contro Juventus e Roma. I bianconeri vinsero l’andata degli ottavi di finale nella stagione 2014/2015, il risultato (2-1) scaturì dalle reti di Tévez, Reus e Morata; il Borussia di Klopp fu eliminato dopo il match di ritorno, 3-0 in favore dei bianconeri al Signal Iduna Park. La partita persa all’Olimpico fu invece ininfluente per il passaggio del turno del Liverpool: nella semifinale della Champions League 2017/18, i Reds eliminarono la Roma di Di Francesco nonostante la sconfitta per 4-2 nel match di ritorno, grazie al 5-2 di Anfield.
In realtà, Klopp ha vinto una partita giocata in Italia, ma anche quella non è un ricordo piacevole. Nel 2008, il suo Borussia Dortmund sconfisse per 2-0 l’Udinese allo stadio Friuli grazie a una doppietta dell’ungherese Hajnal. Il risultato servì a ribaltare lo 0-2 interno, e portò la sfida ai supplementari e poi ai rigori. Fu l’Udinese a prevalere (4-3 finale) grazie agli errori di Hajnal e di un giovanissimo Blaszczykowski.