Il Twitter di Marten de Roon è il miglior Twitter calcistico d’Italia

I post del centrocampista dell'Atalanta sono autoironici, taglienti, intelligenti.

«Finalmente gioco in Champions, e loro usano ‘sta foto…», scrive il 16 settembre Marten de Roon, il calciatore con gli account Twitter e Instagram più divertenti di tutta la Serie A. Uno dei suoi ultimi post, in ordine di tempo, bacchetta nientedimeno che la Uefa, colpevole di aver pubblicato, in occasione del match contro la Dinamo Zagabria, un suo ritratto in cui appare con un’espressione tutt’altro che fotogenica. Altrettanto ironica è stata la replica da Nyon, che ha subito sostituito la vecchia immagine con una più nuova, dove il povero Marten, che non è George Clooney ma nemmeno a Massimo Ceccherini, era venuto ancora peggio. Applausi a scena aperta.

Ma è tutto il profilo dell’olandese della Dea a essere uno spasso. Classe 1991, originario di Zwijndrecht, ex Sparta Rotterdam ed ex Middlesbourgh, il centrocampista atalantino e della Nazionale orange snocciola perle sia per i suoi 36 mila follower di Twitter che per i quasi 68 mila fan di Instagram. Se in campo de Roon è un interditore arcigno, fuori ha uno spirito tagliente, lieve, diretto. Il tutto mixando autoironia e sense of humour, merce piuttosto sconosciuta fra i calciatori. Abbiamo scelto sei tweet per raccontarlo, senza volerne fare una classifica.

1) Lo scorso 26 agosto posta uno scatto in cui urla tutta la sua gioia nelle orecchie del povero Muriel (che ha appena messo a segno una doppietta nel match d’esordio in campionato contro la Spal). «Scusa Luis», scrive il centrocampista «la prossima volta ti porterò i tappi per le orecchie». Il compagno di squadra qui è visto come compagno di giochi, e non come un prop muscoloso utilizzato per rafforzare la solita caption “tutti uniti verso la prossima sfida!”. Una boccata d’aria.

2) A luglio l’attaccante inglese Peter Crouch annuncia il ritiro con una lettera aperta. E Marten pensa bene di rendergli omaggio con un meme-capolavoro in cui il calciatore inglese, famoso più per la sua altezza (due metri e oltre) che per le prestazioni in campo, è talmente alto da scomparire completamente dal riquadro in cui Marten invece sembra un lillipuziano. Di Crouch si vede solo parte del busto, indossa la casacca dello Stoke City, ma in realtà potrebbe essere chiunque. «Congratulazioni per la tua bella carriera Peter», scrive. «Nonostante non abbiamo giocato molto contro, ricorderò con affetto le nostre foto insieme».

3) A fine aprile l’Atalanta batte 2 a 0 l’Udinese e raggiunge il sospirato quarto posto. La prima delle due segnature la mette a segno il nostro eroe su rigore. Palla a sinistra, portiere a destra. E post su Twitter: l’immagine, anzi, la gif scelta da de Roon lo mostra in tutta la sua incontenibile gioia dopo aver spiazzato Musso. «Quarto Posto! (Questi sono i miei festeggiamenti dopo il rigore, immaginatevi la scena quando segnerò in rovesciata)». De Roon usa ancora l’autoironia per parlare delle sue buffe espressioni facciali, ed è molto più divertente, alla fine, di un selfie in piscina con il pollice in su e gli addominali scolpiti.

4) La storia fra de Roon e la Dea è fatta di capitoli. Per la precisione, due. L’Atalanta lo acquista a titolo definitivo dall’Heerenveen guidato da Marco Van Basten nel 2015 per 12,5 milioni di euro. Nel luglio dell’anno successivo finisce al Middlesbrough per 10 milioni, euro più, euro meno. Ma si sa, gli amori a volte fanno giri immensi e poi ritornano. E così succede anche per Marten che viene riacquistato da Percassi per 15 milioni tondi. Il post per festeggiare la gran rentrée è in dialetto e sfonda il muro delle 6300 visualizzazioni. «Sò turnàt a la mé cà. Sono molto contento di essere tornato nella mia famiglia». Dialetto bergamasco e social network, accoppiata indimenticabile.

5) È tutto dedicato a Cristiano Ronaldo, invece, il post sfornato durante il ritiro estivo dei nerazzurri a Clusone. Foto di gruppo dopo la sgambata in campo. Marten è sulla sinistra, è in canottiera e sorride. Scrive: «Ora che abbiamo raggiunto la Champions League i ragazzi lì in mezzo pensano di poter indossare i pantaloncini come Ronaldo». Fra i “ragazzi” in questione c’è Ilicic che ha gli shorts tirati su fino all’inguine, proprio come la stella della Juve. de Roon si permette di sfottere il calciatore più intoccabile dell’intero mondo social: è probabilmente l’unico giocatore del mondo a non avere una venerazione deistica per Ronaldo ma a vederlo come un trentenne un po’ montato da prendere bonariamente in giro.

6) Ma l’ottimo Twitter di de Roon inizia lontano, già al Middlesbrough, in cui – di nuovo – si prende in giro usando props da scemo come se fossero filtri Instagram:il 29 marzo 2017 ringrazia i tifosi per gli auguri di compleanno e simula un dialogo con la moglie Ricarda:

«Baby, vorrei ringraziare i fans per gli auguri di compleanno. Che foto pubblico?».
«L’importante è che non metti quella in cui indossi gli occhiali a stella».

Grazie per ogni tweet, Marten de Roon.