L’Ajax andrà a Lille in trasferta in treno, parte di un piano per ridurre le emissioni

Serviranno poco più di due ore e mezza per percorrere 290 chilometri.

Lille è una città di confine, si trova praticamente in Belgio, quindi anche a due passi dall’Olanda – le distanze tra la Francia del Nord e il Benelux sono decisamente ridotte. Per arrivare da Amsterdam, bisogna percorrere esattamente 290 chilometri, e allora l’Ajax ha deciso di utilizzare il treno per la trasferta di Champions League in calendario per il prossimo 27 novembre, quinta giornata del girone iniziale. Grazie alla collaborazione tra NS, le ferrovie dei Paesi Bassi, ed Eurostar, il club olandese viaggerà verso la città della Francia settentrionale in poco più di due ore e mezza senza utilizzare l’aereo.

Si tratta di una scelta importante, perché fa parte di un piano a lungo termine per diminuire le emissioni nocive per l’ambiente. Inoltre, spiega il sito di NS, «i giocatori avranno maggiori comfort e più spazio per le gambe, inoltre risparmieranno il tempo che si perde negli aeroporti per i controlli». Anche per l’Ajax si tratta di una soluzione più sostenibile, ma pure più comoda: «Complimenti a NS e a Eurostar per aver costruito questo viaggio alternativo», ha detto Edwin van der Sar, dirigente del club campione d’Olanda, «il loro accordo ci permetterà di dare il buon esempio come società in questo momento importante per la salvaguardia dell’ambiente. Per la squadra e lo staff tecnico, poi, il trasferimento in Francia sarà più efficiente e meno stancante». L’Ajax utilizzerà il treno anche per il viaggio di ritorno.

Ns è un’azienda in crescita: nella nota ufficiale diffusa per annunciare l’accordo con Eurostar e Ajax, sono stati pubblicati alcuni dati sull’utilizzo dei treni, che è cresciuto del 13% nei mesi estivi. Il trend degli ultimi due anni (+10% nel 2018 e +6% nel 2017) è stato confermato, e l’amministratore delegato Heike Luiten ha spiegato come «i turisti siano sempre più consapevoli del fatto che un viaggio in treno sia un’alternativa più sostenibile ai voli, e possa ridurre l’impatto negativo sull’ambiente».