Il Chelsea è diventato il serbatoio della Nazionale inglese

Negli ultimi due anni, nove esordienti su ventuno sono cresciuti nel vivaio dei Blues.

Una corrente di pensiero nata in Inghilterra sostiene che il nuovo progetto giovani del Chelsea sia nato più per casualità che per scelta. O meglio: che sia stato attuato con questa forza, con questa volontà, perché il club londinese si è visto bloccare il mercato in entrata dalla Fifa. Insomma, Lampard sta pescando a piene mani dall’Academy solo perché il Chelsea non ha potuto acquistare nessuno. È una visione abbastanza realistica, ma la questione può essere vista anche da un’altra prospettiva: il settore giovanile dei Blues funziona benissimo, allora ha potuto integrare la rosa della prima squadra in una situazione d’emergenza.

È una considerazione inoppugnabile, lo dicono i numeri della Nazionale inglese: dal 2017 a oggi, 21 calciatori hanno esordito nella squadra di Southgate, e nove di questi hanno svolto il loro percorso giovanile al Chelsea. Si tratta di Ruben Loftus-Cheek, Jack Cork, Dominic Solanke, Nathaniel Chalobah, Declan Rice, Callum Hudson-Odoi, Mason Mount e Fikayo Tomori. Tra questi, quattro sono ancora nella rosa dei Blues (Loftus-Cheek, Hudson-Odoi, Mount e Tomori), mentre gli altri si sono trasferiti in altri club. Nessun’altra società ha formato un giocatore che ha debuttato con l’Inghilterra negli ultimi due anni, gli altri esordienti riconoscibili sono Maguire (cresciuto nello Sheffield United), Pickford (Sunderland), Chillwell (Leicester), Sancho (Manchester CIty) e Maddison (Coventry).

Se il Manchester United ha il settore giovanile migliore della Premier League, nel senso di maggiormente prolifico (a luglio 2019 c’erano 20 giocatori dei Red Devils in club del massimo campionato inglese), il Chelsea ha quello che sforna i calciatori migliori ad altissimo livello. Lampard, in questa stagione, ha già concesso oltre 1000 minuti di gioco in tutte le competizioni a Mount, Abraham e Tomori, ma anche Hudson-Odoi e Loftus-Cheek sono entrati nelle rotazioni. Un altro candidato a esordire nella Nazionale di Southgate potrebbe essere Reece James, 19enne terzino destro cresciuto nel vivaio dei Blues e già schierato da Lampard in nove partite di questa stagione (di cui quattro in Premier League e tre in Champions League). Secondo i quotidiani inglesi, è solo questione di tempo.