Ci ha pensato lo stesso Magnus Carlsen a lanciare la notizia, modificando la sua bio su Twitter: il campione mondiale di scacchi è anche un grande giocatore al fantacalcio, al punto da essere in testa alla classifica della Fantasy Premier League, la lega fantacalcistica ufficiale del campionato inglese, a cui sono iscritti oltre sette milioni di utenti di tutto il mondo. Nel suo ambito, Carlsen è un mito in divenire: a 29 anni compiuti da pochi giorni (è nato a Tønsberg, Norvegia, il 30 novembre del 1990), è detentore del titolo di campione del Mondo, conquistato nel 2018 dopo una memorabile vittoria agli spareggi contro Fabiano Caruana. Per lui si è trattata della terza affermazione iridata dopo quelle del 2014 e del 2016.
L’altra caratteristica che ha reso celebre Carlsen è la precocità: è diventato Grande maestro nel 2004, all’età di 13 anni, 4 mesi e 27 giorni, il settimo scacchista più giovane di sempre a raggiungere questa onorificenza. Secondo quanto raccolto dal Guardian, il successo di Carlsen con la sua squadra al fantacalcio – che si chiama Kjell Ankedal – non è dovuto alle superiori capacità analitiche della sua mente. È stato lo stesso campione norvegese ad ammetterlo: «Nel Fantasy Football sono solo fortunato».
Queste affermazioni sono state in qualche modo confutate dal giornalista Tarjei Svensen, che conosce Carlsen da quando aveva otto anni e segue tutte le sue partite: «Ha una grande abilità in questo gioco, e si è vista soprattutto nella stagione in corso. Non è solo fortuna, ha una memoria fenomenale ed è un grande esperto di Premier League. Questo aspetto deve essere importante quando sceglie i giocatori da mettere in campo al fantacalcio». In realtà, è anche una questione culturale e geografica: Carlsen è norvegese, e da quelle parti sono molto attenti al campionato inglese e alla sua versione fantasy – per non dire ossessionati. Nel 2017, infatti, otto giocatori norvegesi erano tra i primi 50 classificati nella lega di Fantasy Premier League.