Traoré e Jiménez si intendono a meraviglia

In Premier hanno segnato quattro gol a testa su assist del compagno d'attacco.

Ieri sera il Liverpool ha ottenuto la 22esima vittoria in 23 gare di Premier League battendo il Wolverhampton al Molineux per 2-1. Il successo dei Reds è arrivato grazie alle marcature di Henderson e Firmino, mentre il gol dei padroni di casa è stato realizzato da Jiménez . Nonostante l’attenzione sia inevitabilmente tutta per l’inarrestabile marcia della squadra di Klopp, i Wolves di Nuno Espírito Santo hanno un dato che li può consolare: grazie al gol di ieri, infatti, la coppia formata da Adama Traoré e Raúl Jiménez è arrivata a quota otto reti in Premier League segnate grazie all’assist del compagno. Jiménez ha segnato quattro volte servito da Traoré, mentre l’esterno ex Barcellona ha segnato lo stesso numero di gol su passaggio decisivo di Jiménez. Nessun’altra coppia di Premier ha un dato migliore per quanto riguarda i gol in combinazione. La loro intesa è eccellente nonostante i due non giochino propriamente come duo offensivo, infatti Jiménez svolge il ruolo di attaccante centrale, mentre Traoré agisce come esterno.

Quando hanno segnato uno sull’assist dell’altro, il Wolverhampton ha vinto sette partite su otto, perdendo solo il match contro il Tottenham, lo scorso 15 dicembre (1-2). I due attaccanti hanno firmato anche grandi imprese, come ad esempio la vittoria esterna sul Manchester City (0-2 all’Etihad il 6 ottobre 2019). La perfetta simbiosi tra Jiménez e Traoré sembra essere addirittura in crescita: nelle ultime due partite, il messicano ha segnato tre gol, di cui uno su rigore e due serviti dallo spagnolo. Oltretutto, ma questo è un dato che si estrae dal record inglese, Jiménez e Traorè hanno segnato “insieme” pure nel preliminare di ritorno contro il Torino in Europa League – fu il messicano a siglare il momentaneo 1-0 al Molineux su passaggio decisivo di Traoré.

Le qualità dei due giocatori hanno suscitato grande interesse in Inghilterra: Jurgen Klopp, per esempio, ha lodato proprio ieri sera l’esterno spagnolo («È praticamente ingiocabile»). Raúl Jiménez ha segnato 23 reti finora con la maglia dei Wolves, diventando in un anno e mezzo il quarto marcatore di sempre della storia del club giallonero. Il dato degli otto gol dimostra la proficuità del lavoro associativo fra i due giocatori e dell’affiatamento fra i giocatori del Wolverhampton.

Nel modulo fluido di Espírito Santo, Traoré può giocare a destra e a sinistra, da esterno alto oppure basso, e soprattutto sa difendere e attaccare. Lo schema visto contro il Liverpool — ma ripetuto largamente anche durante tutta la stagione — è la conseguenza di un contropiede meccanico: le punte si abbassano per creare spazio e lanciare gli esterni Doerthy e Traoré, in particolare quest’ultimo; arrivati sul fondo, i laterali offrono deliziosi palloni a centro area. Non è un caso che i gol segnati dal duo seguano sempre lo stesso canovaccio: Traoré cerca e trova Jiménez, che è sempre in movimento. Una delle qualità principali del centravanti messicano è proprio la sua mobilità, che lo rende molto difficile da contenere negli ultimi sedici metri. Quando invece i ruoli si interscambiano, è Traoré che si accentra per ricevere il pallone da Jiménez, che a sua volta si allarga portando via un uomo al compagno: la potenza nelle gambe dello spagnolo è tale che ha anche un gran tiro, tanto che tre dei suoi quattro gol arrivano da fuori area.

Il gol realizzato ieri sera contro il Liverpool

Dopo l’ottima stagione scorsa conclusa con il settimo posto, il Woverhampton quest’anno si è addirittura migliorato: attualmente è al settimo posto a trentaquattro punti, due punti in più e una posizione in meno della passata annata di questi periodi. Nuno Espírito Santo ha disegnato un’ottima squadra e dato un’identità tattica molto definita seppur con moduli che oscillano fra il 5-4-1, il 3-4-3 e il 3-5-2. Gli esterni corrono molto e gli attaccanti si spostano in tutte le direzioni, con una proprietà tecnica interessante in mezzo al campo, una caratteristica che rende i Wolves molto pericolosi anche sui calci piazzati (nove reti realizzate in tutte le competizioni). Oltretutto, nonostante le grandi maratone sulle fasce, la squadra inglese sa ragionare pure palla al piede, e lo stesso Traoré ha dimostrato di avere gran dimestichezza nel gioco in mezzo al campo come dimostrano i tanti a movimenti ad accentrarsi.