Alisson è il primo e il secondo miglior portiere d’Europa negli ultimi due anni

Una classifica statistica dei portieri che giocano in Europa.

Nell’enorme flusso di numeri in cui si muove il calcio contemporaneo, una sorta di mappa che possa fare ordine può essere una buona idea. Ecco perché un grafico che sta girando in internet in questi giorni ci ha colpito molto: un utente di reddit ha infati raccolto tutte le statistiche dei portieri dei cinque migliori campionati europei nelle ultime due stagioni. Secondo l’incrocio dei vari indicatori, Alisson risulta essere il migliore in assoluto su 161 giocatori. Il portiere brasiliano occupa anche il secondo posto, in virtù del fatto che i dati sono scorporati in base alle due stagioni prese in esame. Alisson del 2019/20 ha un ranking di 10.00, quello del 2018/19 si “ferma” a 8.09. Al terzo posto c’è Thibaut Courtois dell’annata in corso, con un rating di 08,09 punti. Il resto della classifica – in cui compaiono solo portieri che hanno giocato almeno il 67% dei minuti a disposizione nelle varie partite – vede Ederson (2018/19) al quarto posto, ma poi è singolare ritrovare il brasiliano di questa stagione alla 45esima posizione. Un andamento opposto rispetto a quello di Courtois, i cui dati di un anno fa non lo fanno andare oltre il 109esimo posto.

Lo scopo della classifica è quella di condensare le varie statistiche relative ai portieri per poi calcolare la media delle loro prestazioni, considerando anche minutaggio e presenze, e ponderando infine il risultato assegnando un peso specifico per ogni dato. I numeri presi in analisi sono quelli della percentuale di parate, gli xGC (un dato proporzionale fra gli interventi possibili e il numero di gol subiti), le uscite fuori area (sweeping), le uscite alte, i passaggi lunghi, quelli corti, e la condotta disciplinare (cartellini gialli e rossi). Per il peso delle medie, un portiere può ottenere un massimo di quaranta punti dagli indicatori tradizionali (parate, uscite) e altri quaranta da quelli più avanzati (passaggi lunghi, corti). Nella raccolta dei dati, sono stati utilizzati quelli di media in una partita. Inoltre, con una percentuale minima inferiore al 6%, è stato aggiunto un surplus in base al livello del campionato, basandosi sul rating che alcuni siti di statistica calcistica (tra cui WhoScored, Understat, SofaScore) hanno assegnato alle leghe. Le varie rese statistiche di ogni portiere sono state normalizzate su una griglia da uno a venti, uno a cinque o uno a dieci utilizzando un feature scaling, un metodo per la normalizzazione dei dati statistici.

Ovviamente questo non è né un metodo ufficiale né tantomeno un’indagine istituzionale delle prestazione dei portieri, eppure i dati presi in considerazione provengono da fonti certe e autorevoli. Da ciò, quindi, si evincono alcune considerazioni sulle performance dei portieri, e si vede dunque come alcuni dati esaltino certi giocatori più di altri, rispetto a certe caratteristiche tecniche o fisiche. Ad esempio, Samir Handanovic ha una resa statistica molto bassa sullo sweeping (2,47), mentre fra i pali batte Manuel Neuer del Bayern Monaco (10,43 contro 9,55); altri dati interessanti riguardano il portiere del Borussia Dortmund Roman Burki (155simo), superato dall’ex portiere del Chievo Sorrentino o il 93simo posto di David De Gea nella scorsa stagione; il primo italiano in classifica è il milanista Donnarumma dell’anno scorso al 35esimo posto (5,26 punti), mentre il primo portiere della Serie A a comparire è Wojciech Szczęsny nella Juventus 2018/19 (18esimo posto, 5,99 punti).