È stata annunciata la seconda stagione di “Sunderland Til’I Die”

Uscirà a marzo su Netflix.
di Redazione Undici

La serie “Sunderland Til’I Die” è stata una delle produzioni più seguite fra quelle dedicate allo sport disponibili su Netflix. Ha raccolto molte critiche positive, fra cui quelle del Guardian e dell’Indipendent. Uscita nel dicembre 2018 sulla piattaforma americana, ora è stata annunciata l’uscita di una seconda stagione. A esaltare i fan della docu-serie ci ha pensato direttamente Leo Pearlman, produttore della prima stagione, che ne ha parlato in occasione di un incontro con gli studenti alla University of Sunderland. Durante la sua public lecture, Pearlman ha annunciato che la seconda stagione non ha ancora una precisa data di lancio ma che, in linea di massima, dovrebbe uscire fra le quattro e le sei settimane, in pratica circa a metà marzo.

In un precedente intervento radiofonico a BBC Radio 4, Perlman aveva anche detto che la nuova edizione avrà sei episodi e non otto (come la prima), e in particolare, ci sarà una puntata dedicata interamente alla Checkatrade Trophy, la coppa della League One inglese. Il resto degli episodi riguarderà il cammino della squadra in League One e le operazioni del nuovo proprietario Stewart Donald, che da quando ha rilevato il club nel 2018 si è occupato di rifondare la struttura societaria del Sunderland. Sempre Peralman, che tra l’altro è uno dei produttori della casa di produzioni Farewell 43 – la stessa compagnia che ha un accordo insieme alla BBC per produrre un nuovo show con Peter Crouch –, ha ammesso che però non ci saranno troppi insight sulle vicende extracalcistiche – come la vita di spogliatoio o altre dinamiche fuori dal campo. Questo perché l’allenatore del Sunderland della scorsa stagione, Jack Ross, ha preteso che ci fosse il massimo della concentrazione intorno alla squadra e ha preferito non avere troppe telecamere attorno.

Il Sunderland era retrocesso dalla Premier League nel 2017 e Netflix aveva scelto i Black Cats per documentare il ritorno nella massima divisione di un club dopo una stagione fallimentare. Ma la docu-serie, che aveva come scopo quello di enfatizzare una stagione di successo, si è trasformata al contrario in un incredibile racconto dell’odissea del Sunderland, che invece di lottare per la promozione, è finito per essere retrocesso in League One. La seconda stagione di “Sunderland Til’I Die” ha filmato il cammino della squadra in tutta la scorsa annata, dal precampionato fino alla fase dei playoff, in cui il Sunderland è stato sconfitto in finale a Wembley dal Charlton.

>

Leggi anche

Calcio
Anche se sembra assurdo, l’Arabia Saudita sta giocando la Gold Cup e potrebbe diventare campione del Nord e Centro America
L'invito al torneo è parte di un'operazione commerciale più grande tra la CONCACAF e il fondo soveano PIF.
di Redazione Undici
Calcio
In MLS, 19 squadre hanno un monte ingaggi inferiore a 20 milioni di dollari, ovvero lo stipendio di Messi all’Inter Miami
Pur di avere il fuoriclasse argentino, la lega del soccer sta rinunciando a uno dei pilastri dello sport americano: l'equilibrio economico e quindi competitivo.
di Redazione Undici
Calcio
Al Mondiale per Club, le squadre europee non guadagneranno tutte le stesse cifre
I premi di partecipazione della FIFA sono calcolati a partire dal rendimento in Champions e dall'appeal commerciale delle società.
di Redazione Undici
Calcio
Con le interviste ai giocatori sostituiti e le telecamere negli spogliatoi, la Premier League somiglierà sempre più alle leghe sportive americane
Con il nuovo accordo per i diritti televisivi, vedremo contenuti sempre più esclusivi, direttamente dal campo.
di Redazione Undici