L’Italia Under 19 è pronta alla Fase Élite del Campionato Europeo

L'ultimo step prima del torneo finale, che si giocherà in Irlanda del Nord durante l'estate.

Ieri l’Italia Under 19 ha giocato una partita amichevole contro la Svizzera, a Lecco. La sfida è finita 0-0, ma le migliori occasioni sono state costruite dagli Azzurrini, tanto che il ct Alberto Bollini ha spiegato come «sia mancato solo il gol, abbiamo mostrato carattere e autorità, dominando il gioco e gli avversari». La prestazione di ieri ha alimentato l’ottimismo in vista della Fase Élite dei Campionati Europei di categoria, in programma a fine marzo. L’Italia affronterà Norvegia, Islanda e Slovenia in un girone all’italiana con partite di sola andata, e c’è un solo posto disponibile per la fase finale della manifestazione – che si terrà in Irlanda del Nord dal 19 luglio al primo agosto 2020.

In questa parte del torneo, gli Azzurrini giocheranno sempre in casa. Ogni girone della Fase Élite si disputa infatti in una sola nazione, l’Italia ospiterà le partite del Gruppo 5 in Veneto, in quattro stadi diversi: l’Euganeo di Padova sarà il teatro della sfida del 31 marzo contro la Norvegia; quelli di Abano Terme (provincia di Padova), Mogliano Veneto (provincia di Treviso) e Cartigliano (provincia di Vicenza) ospiteranno invece gli altri match del raggruppamento, in calendario il 25 e il 28 marzo. Tutte le partite dell’Italia si disputeranno alle 15 e saranno trasmesse in diretta da Rai Sport. Il quartier generale della squadra di Bollini sarà lo stadio Euganeo, già utilizzato per la Fase Élite per le edizioni del 2016 e del 2018. In entrambi i casi, gli Azzurrini conquistarono il pass per la fase finale, e poi raggiunsero l’ultimo atto (sconfitte contro Francia e Portogallo). Nel 2019, l’Italia si è qualificata alla fase finale ma è stata eliminata dopo tre partite, a causa delle sconfitte contro Portogallo e Spagna.

La fase élite è il secondo e ultimo step prima della fase finale dell’Europeo. L’Italia ha già superato a punteggio pieno un primo girone eliminatorio: tre vittorie su tre, sette gol fatti e zero subiti contro Malta, Slovacchia e Cipro, nelle partite giocate a metà novembre negli stadi di Forlì, Rimini e Cattolica. I grandi protagonisti della prima fase sono stati l’interista Sebastiano Esposito e il romanista Alessio Riccardi, autori rispettivamente di due e quattro gol.

Italia-Malta 2-0, gol di Esposito e Riccardi

Ieri, in occasione della partita contro la Svizzera – ultimo test prima della Fase Élite –, era presente Riccardi, che ha indossato la fascia di capitano, mentre Esposito è alle prese con un problema muscolare. Bollini ha approfittato del carattere amichevole della partita per fare alcuni esperimenti, così ha fatto debuttare Ruggeri, Belardinelli, Zuelli e Colombo, che probabilmente integreranno un gruppo di titolari già riconoscibili, e di buona qualità – oltre a Riccardi ed Esposito, i perni dell’Under 19 sono l’atalantino Cortinovis, l’altro romanista Calafiori e lo juventino Gozzi Iweru.

L’Italia ha una squadra ricca di talento, l’edizione 2020 potrebbe essere quella buona per spezzare un sortilegio che dura dal 2003, l’anno dell’ultima vittoria all’Europeo Under 19 – allora furono Pazzini e Della Rocca a decidere la finale contro la Francia. Nel postpartita di Italia-Svizzera, Bollini ha spiegato di avere sensazioni positive in vista della Fase Élite: «Stiamo lavorando bene, non subiamo gol, e questa è una buona notizia. Ai ragazzi chiederò mentalità, autorità e senso del gruppo, tre qualità che vedo sempre di più in questa squadra».