La Premier League inaugurerà la sua Hall of Fame

Ma non si sa ancora chi sono i primi due giocatori inseriti.
di Redazione Undici 28 Febbraio 2020 alle 17:06

Fondata nel 1992 al posto della vecchia First Division, la Premier League è il campionato più seguito del mondo, ha gli introiti televisivi più alti, le squadre più cool, gli allenatori più conosciuti e influenti. Ora ha deciso di applicare una nuova strategia di marketing: a partire dal 19 marzo, infatti, sarà inaugurata una Hall of Fame dei giocatori del passato. Si tratta di una compilation dei migliori calciatori che hanno giocato in Premier dal 1992 a oggi, e secondo quanto riferito dall’organizzazione, sarà una lista composta da giocatori di qualsiasi nazionalità e che verranno votati dai fan in tutto il mondo. I primi due, però, saranno scelti dagli stessi dirigenti della Lega, e saranno annunciati il giorno dell’apertura.

Questa Hall of Fame non deve essere però confusa con la English Football Hall of Fame, istituita nel 2002 dalla Football Association e che ha sede al National Football Museum, situato ai Cathedral Gardens di Manchester. Questa lista di calciatori già esistente riguarda solo i migliori calciatori di nazionalità inglese, scelti senza limitazioni temporali e/o geografiche. La Hall of Fame della Premier, invece, come recita il comunicato, «riconoscerà e celebrerà l’eccezionale abilità e talento dei giocatori che hanno fatto la storia della competizione sin dal suo inizio nel 1992».

Dopo aver annunciato i nomi dei primi giocatori inseriti in questa Hall of Fame, saranno resi noti anche quelli che i fan di tutto il mondo potranno votare per la successiva iscrizione. Primo tra tutti: il giocatore selezionato deve essersi già ritirato, e dunque, non può essere uno di quelli che sono in azione nei mesi del campionato in corso. Inoltre, verranno presi in considerazione solo i periodi della carriera di un giocatore trascorsi in Premier League – ad esempio, Ruud Van Nistelrooy, che si è ritirato nel 2012, verrà valutato solo per i suoi trascorsi con la maglia del Manchester United, dal 2001 al 2006, e non anche per quanto fatto con il Real Madrid o il PSV Eindovhen. Come riconoscimento ogni giocatore che entrerà nella lista riceverà una medaglia d’oro, ciascuna personalizzata con l’anno di ingresso nella Hall of Fame.

>

Leggi anche

Calcio
Se amate i tiri e i gol da fuori area, l’Aston Villa dovrebbe essere la vostra squadra del cuore
Questione di ottimi tiratori, e delle intuizioni di Emery: in Premier non c'è altra formazione che capitalizza così tanto creando così poco.
di Redazione Undici
Calcio
L’IFAB sta valutando seriamente di estendere i casi di utilizzo del VAR, per esempio sull’assegnazione e la battuta dei calci d’angolo
E i nuovi casi di applicazione della tecnologia potrebbero vedersi già ai Mondiali 2026.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è tornato in Francia, Florian Thauvin è diventato il simbolo del Lens, si è ripreso la Nazionale e adesso anche un incredibile primo posto in Ligue 1
Più della doppietta del sorpasso in vetta sul PSG, pesa il suo modo di interpretare il calcio e lo spogliatoio. Da vero campione ritrovato.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato in campo dopo due anni, e lo ha fatto a modo suo, con stile
Cambi di gioco millimetrici, tocchi di tacco e passaggi no-look. Con la sua corsa leggera e lo sguardo sempre alto, l'ex centrocampista della Juve e della Francia ha esordito con il Monaco. E sembra volersi riprendere tutto.
di Redazione Undici