I grandi acquisti della Liga non stanno funzionando

João Félix, Eden Hazard, ma non solo.

Oggi il quotidiano spagnolo Marca ha aperto una discussione circa il rendimento dei migliori acquisti di quest’estate della Liga spagnola, un campionato che ha visto una spesa complessiva – nella sola sessione estiva – di oltre un miliardo e 400 milioni di euro. Partendo dal Barcellona, il primo caso sottolineato è quello di Antoine Griezmann, acquistato dal direttore sportivo Abidal per 150 milioni di euro dall’Ateltico Madrid e artefice finora di una stagione tutto sommato sufficiente: il francese ha segnato 14 gol in 36 presenze, giocando dunque molto e diventando – dopo l’infortunio di Luis Suárez – il partner di Messi nel Barça. Solo che il Griezmann di quest’anno è perdente rispetto a quello della sua ultima stagione all’Atlético Madrid: a marzo 2019, Griezmann aveva giocato lo stesso numero di partite ma contava tre reti in più con la squadra del Cholo Simeone.

Sempre al Camp Nou, invece, si è discusso molto anche del rendimento di Frankie de Jong, centrocampista centrale che in stagione è stato utilizzato in diverse posizioni: pagato 75 milioni di euro dall’Ajax, il talento olandese è stato prima impostato come mezzala da Ernesto Valverde, posizione che sembrava più congeniale alle sue doti, poi spostato il nuovo tecnico Setién l’ha spostato a ridosso della trequarti, dove invece sembra avere più difficoltà. Di conseguenza, le prestazioni di de Jong negli ultimi mesi non sono state così luccicanti come ci si aspettava, ma va anche specificato che il Barça sta vivendo un’annata particolarmente complessa, dal punto di vista politico e sportivo.  

A Madrid, le nuove stelle di Real e Atlético hanno avuto difficoltà ancora maggiori. I due acquisti più costosi dell’estate Real – Eden Hazard e Luka Jovic – stanno comparendo molto poco nei tabellini della squadra di Zidane. Il primo, prelevato dal Chelsea per 100 milioni, ha accumulato appena 1124′ di gioco in quindici presenze a causa di un pesante infortunio al perone: in pratica, le prestazioni di Hazard finora sono costate quasi 6,7 milioni di euro a partita. L’altro grande colpo di Florentino Perez, l’attaccante ventiduenne Luka Jovic, è stato pagato 60 milioni di euro, ma per adesso, dei 27 gol stagionali mostrati anno scorso con l’Eintracht non c’è stata nemmeno l’ombra. Anzi, finora il suo rendimento – oscurato da un’altra grande stagione di Karim Benzema – è fermo a due gol e due assist in 24 presenze. Altra delusione per i Blancos il difensore Eder Militão, prospetto brasiliano prelevato dal Porto e mai pienamente convincente quando messo in campo da Zidane – e infatti il suo minutaggio è davvero scarso, con solo 902′ di gioco in tutte le competizioni.

In Spagna si è parlato molto anche di João Félix, il wonderkid che ha sostituito Griezmann all’Atletico Madrid e che è stato acquistato dal Benfica in cambio di 126 milioni di euro – l’importo della sua clausola rescissoria. L’asso portoghese è stato condizionato da un paio di infortuni, ma in generale, il suo rendimento non è stato così esaltante come gli addetti ai lavori si aspettavano a inizio stagione. Anche le altre squadre hanno avuto dei problemi di rendimento con i propri acquisti top. Il Valencia, ad esempio, ha investito 34,5 milioni (14,5 più il cartellino di Santi Mina) per prelevare dal Celta Vigo l’attaccante uruguaiano Maximiliano Gómez, che finora, dice Marca, non ha fatto vedere le cose per cui era stata investita tale cifra; al Mestalla ci sono molti dubbi anche su Casper Cillessen, portiere arrivato dal Barcellona in uno scambio col collega Neto: l’olandese, dopo aver iniziato la stagione da titolare, si è fermato a 1737′ di gioco per venti presenze in tutte le competizioni, e ha subito 25 gol; dopo un infortunio al polpaccio, però, il tecnico Celades ha deciso di sostituirlo con Jaume Domenéch, che è stato titolare anche nel match di Champions League in casa dell’Atalanta.