Nonostante la sconfitta contro il Granada per 2-1, l’Athletic Bilbao ha raggiunto in finale di Copa del Rey la Real Sociedad, che aveva eliminato il Mirandés vincendo 1-0 nel match di ritorno. L’ultimo atto andrà in scena il 18 aprile a Siviglia, allo Stadio Olimpico de la Cartuja, il terzo impianto della città andalusa. Athletic Bilbao e Real Sociedad si sfideranno per la prima volta in una finale secca in quello che sarà il 149esimo confronto diretto: solo un’altra volta si sono affrontate in Copa del Rey, nel 1981/82, mentre tutte le altre partite si sono disputate in Liga. Inoltre, questa finale si giocherà senza la presenza di una tra Real Madrid e Barcellona, un evento che non si verificava da undici stagioni: nel 2008 il Valencia sconfisse il Getafe, da allora le due grandi del calcio spagnolo si sono affrontate per tre volte all’ultimo atto e hanno sempre occupato almeno uno dei primi due gradini del podio.
L’Atheltic Bilbao ha confermato l’ottimo rapporto con la competizione negli ultimi anni: è arrivato in finale anche nel 2015, e quel percorso valse la vittoria della successiva Supercoppa di Spagna contro il Barcellona. Per la Real Sociedad, invece, l’approdo all’ultimo atto di Copa del Rey è un risultato ancora più significativo, poiché i baschi di San Sebastiàn non raggiungevano questo traguardo dal 1988, e hanno alzato una sola volta il trofeo, nel 1987. Proprio quegli anni furono un periodo esaltante per il calcio basco, con Real Sociedad e Athletic che battagliavano alla pari nella Primiera División contro Real Madrid e Barcellona. Escluso il trionfo in Supercoppa dell’Atheltic nel 2016, i due club non vincono un trofeo proprio dagli anni Ottanta, quando il Bilbao vinse la Supercoppa spagnola nel 1985 e la Real Sociedad, come detto, alzò la Copa del Rey nell’87; all’inizio del decennio risale invece l’ultimo successo nella Liga per entrambe le società – la Real Sociedad vinse il campionato nel 1981 e nel 1982, l’Athletic invece nel 1983 e nel 1984.
La finale tra i due club baschi significa anche che saranno coinvolti nel minitorneo della Supercopa di Spagna durante la prossima stagione. Il format introdotto a partire dall’edizione di quest’anno prevede infatti che un poker di squadre si affronti in un un tabellone tennistico. A Doha, a inizio 2020, si sono sfidati il Valencia (vincitore Copa del Rey), il Barcellona (campione di Spagna e finalista di Copa del Rey), il Real Madrid (terzo classificato in Liga) e l’Atletico Madrid (secondo classificato in Liga). Il Real vincitore, pur essendo arrivato solo terzo in Liga, è stato coinvolto in quanto il Barcellona si è laureato campione di Spagna ed è arrivato al secondo posto in Copa del Rey. La finale tutta basca sarà inoltre un’occasione per spostare le attenzioni su due importanti talenti spagnoli, cioè il capitano della Real Sociedad Mikael Oyarzabal e il giocatore di maggior valore (fonte Transfermarkt) dell’Athletic Bilbao, Iñaki Williams, entrambi cresciuti nei settori giovanili delle rispettive squadre di appartenenza e ora simboli dei propri club.