È stata annullata la prima partita di Europa League per l’emergenza Coronavirus

Si tratta di Basilea-Eintracht, ritorno degli ottavi di finale.

Dopo i rinvii delle partite dei campionati nazionali, anche il calendario Uefa comincia a essere travolto dall’emergenza Coronavirus. Il calcio d’inizio della partita di Europa League tra Basilea ed Eintracht Francoforte prevista per il 19 marzo 2020 non sarà autorizzato dal Dipartimento di Giustizia e Sicurezza del cantone Basel-Stadt. Come si legge in una nota diffusa dal sito ufficiale dell’istituzione svizzera, è stata respinta anche l’ipotesi che il match si giocasse a porte chiuse: «L’esperienza insegna che interdire l’accesso allo stadio ai tifosi non vuol dire evitare il loro esodo».

La partita, perciò, non si giocherà al St. Jakob-Park di Basilea. Il club ha diffuso un video-comunicato ufficiale in cui ha spiegato la decisione del governo cantonale, e ha annunciato che «sta valutando tutte le possibilità» in vista della partita. L’Uefa non si è ancora esposta ufficialmente sulla vicenda.

Finora, nessuna partita di Champions e/o Europa League era stata posticipata o comunque era stata a rischio per l’emergenza Coronavirus. Sono state disposte le porte chiuse per Psg-Borussia Dortmund e per Valencia-Atalanta, mentre Lipsia-Tottenham dovrebbe svolgersi regolarmente, con i tifosi sugli spalti. La gara annullata per disposizione del governo cantonale della città di Basilea è quella di ritorno, per questo giovedì è in calendario la sfida di andata a Francoforte tra l’Eintracht e il Basilea. Ora ci sarà da capire quali strategie saranno adottate dall’Uefa per gestire un momento così particolare e difficile.