Il campionato bielorusso è iniziato martedì, ed è l’unico attivo in Europa

E si gioca pure senza limitazioni per i tifosi.

Se si pensava che fosse ora di dire definitivamente addio al calcio giocato – almeno per il prossimo mese –, ebbene, questo momento non è ancora arrivato. Il campionato bielorusso, la Vyssaja Liga, ha inaugurato la propria stagione sportiva martedì 17 marzo, quando si sono giocate le prime due partite dell’edizione 2020 del campionato nazionale, attualmente 16esimo nel ranking UEFA. Il torneo bielorusso è l’unico fra i 55 campionati europei riconosciuti dalla UEFA a svolgersi regolarmente in questo periodo, tra l’altro a porte aperte e con un flusso non limitato di tifosi allo stadio – ovviamente nei limiti della capacità degli impianti. Anche le federazioni di Russia e Turchia hanno infatti ufficializzato lo stop all’attività agonistica.

La Bielorussia attualmente conta 51 contagiati da Coronavirus, ma durante l’ultima videocall dell’UEFA di martedì, la Federazione calcistica locale ha ribadito la propria volontà di far iniziare la stagione sportiva nel suo Paese, mantenendo alto il livello del controllo sanitario negli impianti di gioco ma, allo stesso tempo, permettendo comunque ai tifosi di andare allo stadio. Oltretutto, il presidente bielorusso Lukashenko, ultimamente è diventato noto per la sua dichiarazione sulla salute dei propri cittadini, che invitava a bere molta vodka – e a lavarsi le mani con essa – per uccidere i batteri del Coronavirus.

La prima giornata, tanto per rimanere su binari di campo, ha visto la sorprendente sconfitta del BATE Borisov – club che vanta il record di quindici campionati vinti e conta pure altrettante partecipazioni alla Champions League – sconfitto fuori casa dall’DUG Minsk per 3-1; l’altra partita ha visto la sconfitta interna per 0-1 del Soligork contro il Torpedo Zhodino. I rimanenti sei incontri della prima giornata di Vyssaja si svolgeranno tra oggi e domenica.