Australia e Canada non manderanno i propri atleti a Tokyo 2020

I Giochi, per il momento, non sono stati cancellati né rinviati.

Alla luce dell’espansione del Coronavirus in tutto il mondo, stamattina la CNN ha spiegato che la federazione sportiva del Canada e quella dell’Australia hanno deciso di non autorizzare la partecipazione dei propri atleti alle Olimpiadi di Tokyo 2020. In Giappone sono in corso delle riflessioni riguardo allo svolgimento dei Giochi, ma in ogni caso il comitato olimpico ha assicurato che non saranno cancellati. Per tutta risposta, il comitato canadese ha annunciato la decisione di non creare una spedizione in vista di questa estate, e poche ore dopo anche quello australiano ha ufficializzato la stessa scelta.

Il presidente del comitato olimpico australiano, Matt Carroll, ha spiegato che «gli atleti vogliono disperatamente andare ai giochi, ma tengono conto anche della propria salute personale. Dobbiamo dare ai nostri atleti delle certezze, ed è quello che abbiamo fatto con questa decisione». Secondo Carroll, i giochi si disputeranno, però nel 2021. Durante questo weekend, curiosamente, si è giocato proprio in Australia uno dei rari campionati di calcio ancora attivi, la A-League, con le partite disputate secondo il regolare calendario, però a porte chiuse. Il campionato di calcio canadese, la Canadian Premier League, sarebbe dovuto iniziare nel secondo weekend di aprile, ma il 3 marzo la Federcalcio nazionale ha annullato l’avvio della competizione a causa del Coronavirus.

Lunedì mattina, a Tokyo, il CIO – il comitato olimpico internazionale – ha tenuto una riunione a cui ha partecipato anche il presidente del Giappone Shinzo Abe, e si è discusso della possibilità di rinunciare, per quest’estate, allo svolgimento regolare dei giochi olimpici. Secondo quanto riportato dalla CNN, inoltre, Abe si sarebbe dimostrato favorevole a un rinvio della competizione, spiegando la difficoltà di poter inaugurare un evento sportivo simile senza la possibilità di un normale svolgimento – minacciato, appunto, dalla pandemia Coronavirus. Il Giappone conta attualmente circa 11mila persone infette ed è il 25simo Paese con il più alto numero nel mondo, mentre sia il Canada che l’Australia ne hanno di meno – rispettivamente 1469 e 1676.