Perché l’Athletic Bilbao è il club meglio attrezzato per affrontare la recessione da Coronavirus

Il club basco ha un saldo positivo di 188 milioni di euro, e a differenza di altre squadre, non sarà costretto a tagliare gli stipendi dei propri giocatori.
di Redazione Undici 27 Marzo 2020 alle 18:01

Nonostante abbia conquistato un solo trofeo negli ultimi 35 anni – la Supercoppa di Spagna 2015 –, l’Athletic Bilbao resta uno dei club più famosi nel mondo, soprattutto per la sua politica di reclutamento, che prevede l’ingresso nella prima squadra di solo giocatori con origini basche, oppure cresciuti in Euskadi. L’Athletic vive in una sua singolare nicchia geopolitica, e anche in tempi di crisi, il suo modello economico dimostra di essere molto solido. Come spiega El Pais, durante l’ultima riunione – telematica – fra i soci di maggioranza e i calciatori, la dirigenza ha rassicurato la squadra riguardo le finanze del club, che non saranno intaccate più di tanto dall’imminente crisi economica causata dal Coronavirus. L’Athletic infatti non dovrà ricorrere a misure drastiche per rimediare ai danni della pandemia, questo perché la società ha un saldo positivo di 188 milioni di euro, che permetterà alla società di gestire senza particolari affanni la crisi di ricavi che seguirà inevitabilmente lo stop delle manifestazioni ufficiali.

Quanto emerso dal meeting è una riprova della grande capacità di organizzazione della società basca, che stando ai conti, perderebbe solo 30 milioni di euro fra diritti tv (18,8) e altre entrate se la stagione non dovesse essere conclusa. Il quotidiano spagnolo spiega che l’Athletic Bilbao è la prima società della Liga per saldo di bilancio, e inoltre ha un debito netto pari al -92%, in pratica trattiene la quasi totalità delle entrate generate. Per questa stagione, i soci avevano disposto un aumento di capitale di 200mila euro, a cui sarebbe stato aggiunto un altro milione in premio dalla lega grazie all’accesso alla finale di Copa del Rey – cifra al momento congelata dato che la finale è stata rinviata. La prosperità dei conti dell’Athletic fa si che anche in questi periodi di crisi finanziaria, la società rimanga in un contesto di serenità economica e senza l’asfissiante necessità di dover licenziare dipendenti o decurtare gli stipendi dei giocatori, come sta avvenendo in Spagna e in altri paesi europei.

In Liga, in realtà, ci sono diverse squadre che possono vantare un saldo positivo nelle proprie casse, ma nessuno si avvicina alle cifre dell’Athletic. Sul podio di questa speciale classifica, sempre secondo i dati del País, ci sono l’Eibar – altro club basco – con 40,94 milioni di riserve, e il Real Madrid con 38,35, seguiti da Leganés, Celta Vigo, Siviglia e Villarreal. Particolarmente problematici sono invece i conti dell’Atletico Madrid e del Barcellona, che devono risarcire un debito di 522,24 e 217,2 milioni di euro, rispettivamente.

>

Leggi anche

Calcio
Da quando è tornato in Francia, Florian Thauvin è diventato il simbolo del Lens, si è ripreso la Nazionale e adesso anche un incredibile primo posto in Ligue 1
Più della doppietta del sorpasso in vetta sul PSG, pesa il suo modo di interpretare il calcio e lo spogliatoio. Da vero campione ritrovato.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato in campo dopo due anni, e lo ha fatto a modo suo, con stile
Cambi di gioco millimetrici, tocchi di tacco e passaggi no-look. Con la sua corsa leggera e lo sguardo sempre alto, l'ex centrocampista della Juve e della Francia ha esordito con il Monaco. E sembra volersi riprendere tutto.
di Redazione Undici
Calcio
Antonio Conte si è inventato un nuovo Napoli, aggressivo e intenso, ed è l’ennesima volta che succede
Il tecnico azzurro sta risolvendo i problemi e l'emergenza con un nuovo sistema di gioco e dei nuovi concetti difensivi: aggressività, intensità e marcature uomo su uomo.
di Redazione Undici
Calcio
Igor Thiago si è preso il Brentford, sta segnando tantissimo in Premier e adesso può puntare anche al Brasile di Ancelotti
È esploso relativamente tardi, e anche in Inghilterra l'avvio non è stato brillantissimo, ma adesso è il miglior attaccante brasiliano nelle leghe top in Europa.
di Redazione Undici