Nonostante abbia conquistato un solo trofeo negli ultimi 35 anni – la Supercoppa di Spagna 2015 –, l’Athletic Bilbao resta uno dei club più famosi nel mondo, soprattutto per la sua politica di reclutamento, che prevede l’ingresso nella prima squadra di solo giocatori con origini basche, oppure cresciuti in Euskadi. L’Athletic vive in una sua singolare nicchia geopolitica, e anche in tempi di crisi, il suo modello economico dimostra di essere molto solido. Come spiega El Pais, durante l’ultima riunione – telematica – fra i soci di maggioranza e i calciatori, la dirigenza ha rassicurato la squadra riguardo le finanze del club, che non saranno intaccate più di tanto dall’imminente crisi economica causata dal Coronavirus. L’Athletic infatti non dovrà ricorrere a misure drastiche per rimediare ai danni della pandemia, questo perché la società ha un saldo positivo di 188 milioni di euro, che permetterà alla società di gestire senza particolari affanni la crisi di ricavi che seguirà inevitabilmente lo stop delle manifestazioni ufficiali.
Quanto emerso dal meeting è una riprova della grande capacità di organizzazione della società basca, che stando ai conti, perderebbe solo 30 milioni di euro fra diritti tv (18,8) e altre entrate se la stagione non dovesse essere conclusa. Il quotidiano spagnolo spiega che l’Athletic Bilbao è la prima società della Liga per saldo di bilancio, e inoltre ha un debito netto pari al -92%, in pratica trattiene la quasi totalità delle entrate generate. Per questa stagione, i soci avevano disposto un aumento di capitale di 200mila euro, a cui sarebbe stato aggiunto un altro milione in premio dalla lega grazie all’accesso alla finale di Copa del Rey – cifra al momento congelata dato che la finale è stata rinviata. La prosperità dei conti dell’Athletic fa si che anche in questi periodi di crisi finanziaria, la società rimanga in un contesto di serenità economica e senza l’asfissiante necessità di dover licenziare dipendenti o decurtare gli stipendi dei giocatori, come sta avvenendo in Spagna e in altri paesi europei.
In Liga, in realtà, ci sono diverse squadre che possono vantare un saldo positivo nelle proprie casse, ma nessuno si avvicina alle cifre dell’Athletic. Sul podio di questa speciale classifica, sempre secondo i dati del País, ci sono l’Eibar – altro club basco – con 40,94 milioni di riserve, e il Real Madrid con 38,35, seguiti da Leganés, Celta Vigo, Siviglia e Villarreal. Particolarmente problematici sono invece i conti dell’Atletico Madrid e del Barcellona, che devono risarcire un debito di 522,24 e 217,2 milioni di euro, rispettivamente.