Abdelkah Nouri ha lasciato l’ospedale, e adesso è a casa sua

E riesce a seguire le partite in televisione.
di Redazione Undici

La storia di Abdelkah Nouri è stata una delle più terribili degli ultimi anni: l’8 luglio 2017, durante un’amichevole, il giovane fantasista dell’Ajax – allora aveva compiuto da poco vent’anni – si era accasciato al suolo a causa di un’aritmia cardiaca. I danni cerebrali subiti che lo hanno portato al coma, condizione in cui è rimasto fino al 21 luglio 2018. Adesso, la famiglia del giocatore ha confermato che Nouri è tornato a casa e riceve le cure direttamente nella sua abitazione, dove è cosciente e riesce a muoversi. Inoltre, secondo quanto dichiarato dal fratello Abderrahim, sta riprendendo anche a comunicare con dei gesti del corpo. Alla trasmissione belga De Wereld Draait Door, Abderrahim ha raccontato: «È sveglio, mangia ma non si alza dal letto. Nei momenti migliori comunica muovendo le sopracciglia. Lui è consapevole di dove si trova. Per lui è importante stare con la sua famiglia».

Abderrahim ha anche rivelato un momento di divertimento che riesce a spendere insieme a suo fratello, e non può che essere legato al calcio: «Notiamo che gli piace quando guardiamo le partite. A volte sorride. Facciamo finta che non sia malato, gli parliamo». Sul malore di Nouri, peraltro, è stata aperta un’inchiesta da parte degli organi competenti, che hanno constatato le colpe dell’Ajax nel non aver utilizzato prontamente il defibrillatore, e conseguentemente, il club ha licenziato il medico sociale Don de Winter. In ogni caso, l’Ajax ha riconosciuto pubblicamente le proprie responsabilità.

Nato ad Amsterdam nel 1997, Nouri ha origini marocchine ma possiede la cittadinanza olandese. Durante il suo percorso di formazione, ha giocato con le selezioni giovanili dei Paesi Bassi dall’Under 15 fino all’Under 19. Prima dell’attacco cardiaco, Nouri aveva giocato nove partite con il club di Amsterdam, esordendo in prima squadra il 21 settembre 2016 durante un incontro di Coppa d’Olanda contro il Willem II. Da allora, molti suoi compagni di squadra, tra cui Kluivert, Younes, Diks, che attualmente militano in Serie A, hanno scelto di omaggiare Nouri scegliendo il numero 34, che il giovane talento dell’Ajax portava sempre sulla maglia.

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