È meglio l’all star di Ancelotti o quella di Mourinho?

Ancelotti ha scelto molti giocatori del suo Milan, mentre Mou ha inserito in squadra i migliori elementi della doppia esperienza con il Chelsea.
di Redazione Undici
31 Marzo 2020

Carlo Ancelotti e José Mourinho sono due degli allenatori più vincenti della storia del calcio, icone di stile – ciascuno il suo –, noti sia per le imprese compiute in campo ma anche per la loro comunicazione con i media. Entrambi hanno condiviso esperienze comuni, al Chelsea e al Real Madrid, e l’11 aprile si sarebbero dovuti affrontare a Goodison Park con le loro attuali squadre, Everton e Tottenham, solo che la pandemia di Coronavirus ha bloccato anche la Premier League, impedendo al campionato di proseguire. Come spiega FourFourTwo, ieri Carlo Ancelotti ha rivelato al quotidiano spagnolo Marca il suo undici ideale, una formazione composta dai migliori giocatori allenati in carriera, e lo stesso è stato chiesto a José Mourinho, che ha confessato anche lui quali fosse l’all star dei migliori calciatori con cui ha lavorato.

L’allenatore dell’Everton ha scelto una formazione con molti riferimenti al suo passato più glorioso, quello al Milan, anche se non mancano i giocatori più rappresentativi nelle esperienze al Parma, al Chelsea e al PSG, escludendo però i giocatori che ha allenato al Real e al Bayern. Per Ancelotti in porta c’è Gianluigi Buffon, una difesa con Cafu, Thiago Silva, John Terry e Paolo Maldini, mentre il centrocampo sembra uscito da Fifa Ultimate Team: Zinedine Zidane, Andrea Pirlo, Frank Lampard. In attacco, il suo pupillo Kaka è il trequartista dietro le due punte Zlatan Ibrahimovic e Andriy Shevchenko. In questa formazione ci sono tredici Champions League e tre Coppe del Mondo vinte. E la formazione di Ancelotti condivide alcuni giocatori con quella scelta da Mourinho, che in porta ha messo Cech, ma ha scelto anche Terry in difesa, così come l’allenatore italiano; la sua linea a quattro si completa con Ricardo Carvalho, William Gallas e Javier Zanetti, mentre a centrocampo c’è ancora Lampard, seguito da Mesut Özil e Claude Makélélé. In attacco un tris di campioni quali Cristiano Ronaldo, Didier Drogba e Eden Hazard.

Quella di Mourinho conta nella sua collezione di trofei una Champions in meno rispetto al team di Ancelotti, e anche in quanto a Mondiali, l’undici del portoghese è indietro, con il solo Özil ad aver alzato il trofeo in carriera. Ancelotti e Mourinho, come detto, in questa stagione non si sono ancora affrontati ma tutti e due condividono l’incarico di subentrato con i rispettivi club, Ancelotti a gennaio con l’Everton e Mourinho a novembre con il Tottenham. I due manager si sono affrontati per cinque volte: nella finale di Supercoppa Europea del 2003 (Milan-Porto), in due derby tra Inter e Milan nella stagione 2008/09 e in due scontri di Champions League tra Inter e Chelsea nella stagione 2009/10. Il bilancio vede il portoghese avanti per tre vittorie a due contro l’allenatore emiliano.

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