Focus — Sadio Mané

Un giocatore sottovalutato ma fortissimo, un simbolo fuori dal campo.

Ieri ha compiuto 28 anni, in questa settimana si è parlato tantissimo di lui, non solo per il suo compleanno. Sadio Mané è uno dei grandi nomi del calcio mondiale, dobbiamo ammetterlo anche se spesso finiamo per dimenticarci di lui quando si tratta di indicare i migliori giocatori della Premier league, o della Champions League. Da anni, invece, l’esterno offensivo del Liverpool è uno degli elementi più continui e rappresentativi del Liverpool di Jürgen Klopp, è un discorso statistico (77 gol in 161 partite di tutte le competizioni), ma anche di perfetta aderenza allo stile del manager tedesco, al suo calcio dinamico, verticale, in cui la fantasia e la fisicità degli attaccanti finisce per essere inevitabilmente esaltata.

Come detto, Mané è stato un protagonista di questa settimana senza calcio giocato: è uscito il documentario Made in Senegal, che racconta la sua storia ma anche la sua figura extracampo, il contributo per aiutare il suo popolo, tutto ciò che l’attaccante del Liverpool rappresenta per la sua gente. L’opera è visibile su Rakuten Tv, e si parla degli stessi temi anche negli articoli che abbiamo scelto per presentare un giocatore spesso sottovalutato, ma ormai diventato a pieno titolo un simbolo del calcio contemporaneo, per qualità che si esprimono fuori e dentro gli stadi di tutto il mondo.

Sadio Mane does not court attention, but scoring exploits have propelled him into the spotlightThe Telegraph
Un racconto della carriera di Mané che evidenzia un aspetto più di tutti gli altri: prima che arrivasse al Liverpool, nessuno pensava che potesse raggiungere certi livelli, per qualità del gioco e continuità realizzativa. Invece, è andato oltre, ed è diventato un fuoriclasse di livello planetario.

Sadio Mane crowned Africa’s best footballer having emerged as Liverpool’s key manCNN
Dopo la vittoria del Pallone d’Oro africano del 2020, la CNN raccoglie un po’ di testimonianze su Mané. Un tifoso vip del Liverpool fa un paragone azzardato, ma neanche più di tanto: «Ci sono molti giocatori là fuori che annoveriamo tra i migliori al mondo, ma non hai l’impressione che adorino il calcio. Penso che ci sia qualcosa di molto contagioso nel gioco di Mané, si vede che si diverte in campo, come Ronaldinho all’apice della sua carriera».

He’s building a hospital, a school and a mosque – why Sadio Mané’s amazing journey means he won’t forget where he came fromFourFourTwo
FourFourTwo racconta Mané e si concentra su un aspetto centrale della sua figura: l’impegno umanitario per il suo paese, il Senegal. «Mané ha già finanziato una nuova scuola, un ospedale e una moschea a Bambali», si legge in questo articolo, uscito poche settimane fa, in cui ci si chiede – ormai è lecito farlo – se l’attaccante del Liverpool «è pronto a vincere il Pallone d’Oro?».

Durante la sua esperienza al Southampton, Mané realizza la tripletta più veloce nella storia della Premier League: l’Aston Villa perde 5-0 al St Mary’s Stadium, e Mané segna tre dei cinque gol di giornata in due minuti e 56 secondi, meno di un gol al minuto per tre minuti consecutivi

The momentum man: Sadio Mané’s remarkable goalscoring traitsThese Football Times
In questo articolo del 2017, si evidenzia come Mané sia «un giocatore capace di segnare in ogni modo, di destro, di sinistro, da opportunista, dopo grandi azioni personali: questa abilità così varia, insieme al ritmo elettrico del suo gioco, lo rende così decisivo, così capace di ribaltare una partita a favore della sua squadra».

A day in the life of Sadio ManeLiverpool Fc
Sadio Mané parla in prima persona della sua vita, di una giornata tipo. L’articolo si conclude così: «Giocare a calcio a questo livello era il mio sogno, ho sempre voluto arrivare qui, e ci sono riuscito. Sono davvero orgoglioso di quanto ho fatto, ma devo continuare a migliorare».

Sadio Mané è un giocatore di grande qualità

Il superbo atletismo di Sadio Mané potrebbe ingannarci, nel senso che potrebbe finire per offuscare un altro aspetto del suo profilo: la qualità del sui repertorio. In questa rete al Watford, l’attaccante senegalese mostra di possedere una grande sensibilità tecnica, che si evidenzia a livello mentale – l’intuizione rispetto alla giocata da fare – e a livello esecutivo, nella pulizia del gesto, nel fatto che il pallone finisce proprio lì dove Mané avrebbe voluto spedirlo. Non è da tutti riuscire a segnare di tacco, in una partita di Premier League, dopo un controllo non perfetto, con il portiere che è già in uscita bassa per chiuderti lo spazio. Mané ci riesce, e ci riesce bene.

A volte è davvero impossibile fermare Mané

Nella sua partita d’esordio con la maglia del Liverpool, Sadio Mané realizza un gol splendido: rincorre una palla lunga sulla fascia destra, supera in velocità un primo avversario, poi salta di netto il secondo, converge sul sinistro, infine scarica in porta un tiro violentissimo, imparabile. Klopp esulta ma sembra non credere ai suoi occhi, Mané corre ad abbracciarl: è l’inizio di una storia d’amore calcistico che dura ancora oggi, tra un allenatore che ha trovato un calciatore perfetto per il suo gioco e un calciatore che spesso, molto spesso, è davvero è impossibile da fermare in campo aperto, palla al piede, in un duello di rapidità.