Le suore del convento del convento di San Leandro, a Siviglia, hanno trovato un modo divertente e interessante per rilassarsi un po’ durante la quarantena imposta per l’emergenza Coronavirus. E allora eccole in un chiostro, alle prese con due canestri e una palla a spicchi. Il loro basket non è molto simile a quello convenzionale: forse hanno deciso di rispettare il distanziamento sociale anche nello sport, infatti la loro partita prevede che in pratica non ci sia contatto tra le componenti delle due squadre; la palla viene passata e poi una delle sorelle tenta il tiro a canestro, le posizioni sono più o meno fisse, c’è pochissimo movimento – a parte la suora vestita di bianco, decisamente la più agile di tutte. Insomma, c’è un po’ di confusione regolamentare, anche perché il pallone non viene mai fatto rimbalzare in terra, viaggia solamente in aria. Ma va bene così, del resto sembrano divertirsi molto – e noi non possiamo fare tanto gli schizzinosi in tempo di quarantena, anche se questo basket assomiglia più a un torello d’allenamento, oppure a una partita molto improvvisata di palla prigioniera.
Il video è stato pubblicato dal giornalista Alejandro Ávila sul suo profilo Twitter, e ha diverse cose in comune con il torneo di pallavolo organizzato dallo psicoanalista Brezzi (Nanni Moretti) nel film Habemus Papam, in cui tutti i cardinali – riunitisi in Vaticano per il Conclave – si sfidano in squadre composte secondo un criterio geografico. Nel film di Moretti, si gioca in un chiostro di quelli classici, circondato da un porticato, proprio come fanno le suore spagnole, e pure lo spettacolo sportivo risulta essere molto modesto, diciamo così. Nel film, però il personaggio interpretato dallo stesso regista prova a mantenere una certa continuità con le regole del volley, mentre nel convento di San Leandro non c’è nessuno che abbia spiegato o spieghi alle suore come si gioca a pallacanestro.