Witsel vuole salvare lo Standard Liegi dal fallimento

E sembra voglia coinvolgere anche Fellaini nel progetto.
di Redazione Undici 29 Aprile 2020 alle 16:11

Lo Standard Liegi vive una profonda crisi economica: lo scorso 8 aprile, il club della massima divisione belga – che quest’anno ha partecipato anche all’Europa League, arrivando terzo nel gruppo con Arsenal ed Eintracht Francoforte – si è visto revocare la licenza dalla Federazione belga per il mancato pagamento degli stipendi. È stato presentato un ricorso che sarà discusso il prossimo 5 maggio, ma nel frattempo la società deve cercare di appianare i suoi debiti.

Un primo sostegno è arrivato da Axel Witsel, nato a Liegi e cresciuto nello Standard prima di trasferirsi al Benfica, nel 2011, e cominciare una buonissima carriera nel calcio europeo. Oggi il centrocampista della Nazionale gioca nel Borussia Dortmund, ma non ha dimenticato il suo primo club: ha investito 1,5 milioni di euro nel progetto immobiliare che prevede l’acquisto dello stadio Maurice Dufrasne, l’impianto da 30mila posti che ospita le gare interne dello Standard, e la sua successiva restituzione alla dirigenza, per creare liquidità. Solo che non basta: secondo il quotidiano belga Niewusbaldallo Standard servono 12 milioni per evitare il fallimento. Per questo, Witsel avrebbe cercato di contattare altri ex giocatori dello Standard per salvare la società, Tra questi ci sarebbe anche Marouane Fellaini, che ha militato per due stagioni nel club (2006-2008) prima di passare all’Everton. Sempre secondo quanto riportato da Niewusbald, Fellaini però ha negato qualsiasi contatto con lo Standard o con altri soggetti interessati al progetto immobiliare, anzi il suo avvocato ha sconsigliato al centrocampista ex Manchester United, ora in Cina con lo Shandong Luneng, di partecipare al tentativo di salvataggio del club.

Bruno Venanzi, imprenditore di origine italiana e presidente dello Standard dal 2015, confida di trovare la soluzione per poter evitare al club da quello che sarebbe il primo fallimento nella sua storia ultracentenaria – è stato fondato nel 1898. Lo Standard è una delle società più blasonate del calcio belga, ha vinto per dieci volte il campionato (l’ultimo trionfo risale al 2009) e ha raggiunto la finale della Coppa delle Coppe nel 1982; in Coppa dei Campioni/Champions League, il miglior risultato è la semifinale giocata nel 1962 contro il Real Madrid. Al momento dello stop per la pandemia, lo Standard era quinto in classifica, qualificato ai playoff scudetto, con 49 punti conquistati in 29 partite.

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