“Allenare ai tempi del Coronavirus”: i podcast dei tecnici Figc per la preparazione a distanza

Anche Eni ha creato un nuovo format sulle tecnologie del futuro: Funny Applications.

In questi giorni di distanziamento sociale, gli allenatori di calcio a tutti i livelli hanno dovuto inventare dei nuovi metodi per poter continuare a guidare, a seguire, anche da lontano, i loro giocatori. Per questo il Settore Tecnico della Figc ha avviato un’iniziativa di formazione multimediale: “Allenare ai tempi del Coronavirus“. Sul sito ufficiale della Federazione sono stati pubblicati dei podcast ricchi di consigli e suggerimenti per i tecnici che hanno continuato a preparare a distanza gli atleti e le atlete di tutte le età durante il lockdown.

Otto docenti della Scuola Allenatori di Coverciano hanno messo a disposizione la loro conoscenza in un formato Q&A: partendo dalle domande dai tecnici di tutta Italia, oltre duecento raccolte nelle ultime settimane, sono state formulate delle risposte e quindi delle proposte di allenamento divise in sette materie. Le dieci puntate con i contributi degli allenatori federali sono state inserite in una piattaforma creata appositamente per l’occasione, e sono a disposizione di tutti, anche dei semplici utenti. I temi, come detto, coprono l’intero specchio delle competenze richieste all’allenatore moderno, ovviamente i concetti sono adattati al momento che stiamo vivendo: si parte dal lavoro differenziato per fasce d’età, un podcast per i giovani e uno per gli adulti, a cura di Francesco Perondi e Ferretto Ferretti; si passa poi alla comunicazione e alla nutrizione, due aspetti importantissimi anche a distanza – i contributi in questione sono di Felice Accame e Luca Gatteschi. Gli aspetti tecnico-tattici sono approfonditi grazie ai contributi di Antonio Gagliardi sulla Match Analysys, di Paolo Piani sul regolamento del Settore Tecnico e di Stefano Bonaccorso sulla preparazione ai vari scenari di gioco, in tutte le fasce d’età. Il focus sugli aspetti psicologici, infine, è stato affidato a Isabella Croce, psicologa dello sport e docente ai corsi centrali di Coverciano, che ha curato due podcast sull’approccio all’attività di base per giocatori e giocatrici delle squadre giovanili e senior. 

L’iniziativa ha avuto molto successo, tanto che è stata ampliata anche ad altri allenatori federali: da lunedì 27 aprile, il sito della Figc ha iniziato a pubblicare dei podcast in cui i commissari tecnici delle Nazionali azzurre hanno risposto a cinque domande dei propri colleghi su temi tattici e legati all’allenamento. Il primo contributo è stato quello di Roberto Mancini, selezionatore della squadra maschile senior; dopo di lui toccherà a Milena Bertolini, guida della Nazionale femminile senior, al coordinatore delle Nazionali giovanili Maurizio Viscidi e al tecnico dell’Under 21 maschile, Paolo Nicolato.

Milena Bertolini siede sulla panchina della Nazionale femminile dal 2017, prima ha allenato il Foroni e il Brescia; nel suo palmarès ci sono tre scudetti e tre edizioni della Coppa Italia (Alex Grimm/Getty Images)

Anche i partner della Federazione hanno lanciato dei nuovi format durante la quarantena, e tra questi Eni ha concentrato la sua attenzione sul futuro, sulle scoperte per la tecnologia che verrà. È questo lo spirito di Funny Applications, una serie EniTv Original da dieci puntate di circa tre minuti. I protagonisti sono alcuni bambini selezionati da Eni in uno street contest durato un mese, che si sbizzarriscono con la fantasia: partendo da alcune tecnologie già esistenti – come ad esempio i Concentratori solari luminescenti (LSC), il Fotovoltaico Organico (OPV), il Waste to fuel –, gli è stato chiesto di creare nuovi strumenti con cui sfruttarle. Il risultato è stato davvero divertente: qualcuno ha immaginato gli Occhialuffi, occhiali con lenti LSC in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica, e che quindi possono ricaricare i telefoni cellulari; qualcun altro ha creato il FriggiVan, un camper con cucina in cui si possono friggere le patatine e convertire automaticamente l’olio in carburante. Queste idee sono state anche sottoposte a una ricercatrice Eni, Michela Bellettato, che ha cercato di capire la reale fattibilità dei prototipi, anche per un futuro lontano.

«Si tratta di un’idea che ci è piaciuta moltissimo», ha detto Marco Bardazzi, Direttore Comunicazione Esterna Eni,  «la ricerca tecnologica alla fine è anche creatività, e non esiste in natura un cervello più creativo di quello di un bambino. Questa associazione può generare risultati sorprendenti, oltre che divertenti. Con questa iniziativa vogliamo fare passare il semplice messaggio che la ricerca e l’innovazione sono imprescindibili per guardare al futuro, soprattutto in un settore come il nostro che deve necessariamente evolvere verso la produzione di un’energia completamente priva di emissioni. Come Eni investiamo moltissimo in questo percorso. E ci crediamo a tal punto da affidare il messaggio a un bambino». Tutte le puntate di Funny Applications sono disponibili su EniTv.