Ralenti

Le nuove proprietà nel calcio, il Leicester, Ayrton Senna.

Il calcio e lo sport in generale stanno pensando a come uscire dalla quarantena, oppure hanno definitivamente cancellato questa stagione. La notizia più importante della settimana riguarda proprio la decisione del governo francese, che ha spinto la Ligue 1 a dichiarare terminata la stagione in corso con il congelamento dell’ultima classifica completa. Una scelta che non è piaciuta a Lione a Amiens, che in questo momento sarebbero condannate a non giocare in Europa e a disputare la Ligue 2 nella prossima stagione, rispettivamente. Ci saranno dei ricorsi, ma il caso francese dimostra che siamo in una condizione davvero difficile da decifrare, per il presente e soprattutto per il futuro.

Nella nostra rassegna si parla di altro, tipo di storia recente: il primo gol di Messi con il Barcellona – sono passati quindici anni –, la vittoria del Leicester in Premier League – sono passati quattro anni –, la morte di Senna – sono passati ventisei anni. Ma c’è anche spazio per ragionare su ciò che succederà: El País, per esempio, si chiede se i settori giovanili potranno essere una risorsa fondamentale nella ricostruzione del calcio, considerando tutte le variabili. Per il resto, ecco una riflessione sulla nuova proprietà del Newcastle, anzi sulle nuove proprietà nel calcio in senso assoluto, e un gallery degli stadi convertiti in ospedali da campo. Buona domenica, e buona lettura a tutti.

So, your football club has a new owner promising the world. What could go wrong?The Times
In questi giorni, si parla tanto del possibile cambio di proprietà al Newcastle United. Per il Times, è un’occasione per raccontare cosa significa questo per un tifoso, tra aspettative e realtà.

El primero de Messi – Panenka
Quindici anni fa, Messi realizzava il suo primo gol con la maglia del Barcellona. Pallonetto su assist di Ronaldinho, che per esultare lo prese sulle spalle. In quel momento, il fuoriclasse brasiliano «sollevò in cielo il suo erede, svelando al Camp Nou chi sarebbe stato il suo nuovo re».

Tiempo de canterasEl País
Una riflessione del quotidiano spagnolo sul calcio dell’era post-Coronavirus: «Le squadre con un grande vivaio potrebbero giovarsi dell’incertezza che avvolge il futuro del calcio, ma le offerte dall’estero e la tendenza alla vendita dei procuratori rendono difficile accontentarsi, anche per i giovani campioni che si stanno affacciando nel calcio internazionale».

Forget the Invincibles, Ferguson’s United or Pep’s City, Leicester’s title win is the Premier League’s greatest achievementThe Telegraph
Quattro anni dopo, Jamie Carragher non ha dubbi: «Non ci sarà mai un altro risultato come quello del Leicester in Premier League: lo United di Ferguson, il Liverpool di Klopp, il City di Guardiola, nessuna di queste imprese potrà mai valere quanto quella di Ranieri, Vardy, Mahrez».

The World’s Stadiums Become a LifelineThe New York Times
Un articolo-gallery del NYT sulla riconversione degli stadi in ospedali da campo, luoghi fondamentali nella lotta per sconfiggere il Coronavirus.

How Ayrton Senna’s death shook motor racing to its rootsEspn
Sono passati 26 anni dalla morte del pilota brasiliano, un’icona sportiva di livello globale. Scrive Espn: «Se il brutale weekend in cui persero la vita Senna e Ratzenberger ha avuto un effetto positivo, è stato quello di avviare quelle riforme per la sicurezza che hanno portato gli sport motoristici nel futuro».

 

La foto della settimana

André Agassi ha compiuto 50 anni il 29 aprile. La foto sotto risale al torneo di Wimbledon del 1999, quando perse la finale contro il suo grande rivale Pete Sampras. Nello stesso anno, vinse gli Us Open e il Roland Garros. Ancora oggi, Agassi è l’unico tennista ad aver vinto in carriera tutti e quattro tornei dello Slam, la medaglia d’oro del singolare olimpico, il torneo ATP World Championship e la Coppa Davis. (Clive Brunskill /Allsport)

 

Il video della settimana

Il canale ufficiale della Premier League è uno dei più interessanti in questi giorni di quarantena, soprattutto per l’originalità nella scelta dei contenuti. Un video davvero bello e divertente è questo, in cui si vedono giocatori di movimento costretti a diventare portieri in momenti d’emergenza. Sono dodici minuti, ma vale davvero la pena gustarseli tutti, anche perché ci sono diversi calciatori iconici, per esempio John Terry, Vinnie Jones e altri.