Son è stato uno dei migliori nel camp militare in Corea del Sud

Tre settimane di prove durissime.

Son Heung-min non ha potuto tirarsi indietro dal camp di addestramento militare obbligatorio in Corea del Sud: tre settimane di prove durissime, che però sono già finite e, anzi, sono state superate brillantemente dall’attaccante del Tottenham. Il corpo dei marine del Paese asiatico, sulla sua pagina Facebook, ha pubblicato la notizia della fine del periodo di formazione; un portavoce dell’esercito, poi, ha spiegato all’agenzia Afp che il 27enne di Chuncheon è risultato uno dei migliori nella sua unità, composta da 157 reclute.

Son era stato inizialmente esonerato dalla leva obbligatoria di 22 mesi grazie alla vittoria della Corea del Sud ai Giochi Asiatici del 2018, che si sono tenuti in Indonesia. Il successo colto con la maglia della Nazionale gli ha permesso di “limitare” i suoi doveri a questo addestramento di tre settimane. In ogni caso, l’attaccante del Tottenham ha dovuto sottoporsi a esercitazioni faticose, per esempio scontri a fuoco simulati e marce da trenta chilometri, ma anche prove di resistenza a situazioni limite, come quella per difendersi dagli effetti di bombe altamente nocive, all’idrogeno oppure radioattive.

Son si è trasferito al Tottenham dal Bayer Leverkusen nel 2015, per acquistarlo gli Spurs hanno investito 18 milioni di sterline. Nelle ultime quattro stagioni ha sempre superato la doppia cifra per gol realizzati, e al momento dell’interruzione delle attività agonistiche a causa della pandemia il suo score era molto positivo – 16 reti in 32 presenze di tutte le competizioni. Con la Nazionale della Corea del Sud, Son ha partecipato a due edizioni dei Mondiali e tre della Coppa d’Asia; il miglior piazzamento è stato il secondo posto al torneo continentale del 2015, quando un suo gol non bastò a sconfiggere l’Australia in finale (1-2).