Focus — Jadon Sancho

Un giocatore giovanissimo eppure già fortissimo, ma soprattutto un fenomeno globale che ha inventato una tendenza di mercato

La Bundesliga sarà il primo campionato a ripartire, e ripartirà da lui, da Jadon Sancho. Il fatto che l’attaccante inglese sia una delle stelle più luminose del campionato tedesco, di certo il giovane con le qualità e le prospettive di miglioramento più estese  – insieme al compagno di reparto Haaland – non deve e non può sorprendere. Così come non deve sorprendere il fatto che sia così da quasi due anni: Sancho ha compiuto vent’anni poche settimane fa (il 25 marzo), è evidente come abbia seguito la stella polare di Mbappé, per precocità e qualità può essere considerato la risposta al fuoriclasse francese del Psg; non ha ancora vinto quanto lui ma è probabile che sia solo una questione di tempo – gli Europei che sono stati cancellati, in questo senso, sarebbero stati un’occasione importante – e di contesto.

Al di là dei gusti e delle opinioni, c’è una cosa per cui Sancho risulta essere più avanti di Mbappé: il giovanissimo esterno del Borussia Dortmund, proprio con il suo trasferimento al club giallonero, ha aperto un canale, ha mostrato che esistono delle strade diverse per affermarsi, anche se si parte da un ambiente ipercompetitivo come la Premier League, o le Academy collegate ai grandi club inglesi. Dopo di lui, altri giocatori britannici hanno fatto la stessa scelta, hanno accettato delle offerte dalla Germania. Negli articoli che abbiamo scelto per raccontare Sancho si parla del suo calcio visionario, bello, frenetico ed efficace, ma anche del fatto che Jadon è un apripista, un nuovo fenomeno globale che ha individuato una crepa del sistema, si è infilato proprio lì e ha creato uno spazio nuovo, enorme. Per sé, ma anche per chi verrà dopo di lui.

‘Jadon Sancho, a street player with the potential to be England’s Neymar’The Guardian
All’inizio della stagione 2018/19, l’attaccante inglese si prende la scena nel Borussia Dortmund, e iniziano a fioccare i primi paragoni importanti. Questo è di Dan Micciche, un tecnico delle Nazionali giovanili inglesi di «Sancho è come Neymar: è appariscente, divertente da guardare, ma è anche efficace. Nella maggior parte delle partite creerà qualcosa di importante, non come se fosse un concorso di bellezza».

Jadon Sancho will be soccer’s next superstar … but only on his termsEspn
Una lunga analisi sulle qualità di Sancho, ma anche sulla scelta che ha caratterizzato, anzi reso unica, la sua carriera: il trasferimento dall’Academy del Manchester City al Borussia Dortmund, addirittura prima di esordire in prima squadra. Per questo, come dice il titolo, Sancho «è la grande superstar calcistica del futuro, ma solo alle sue condizioni». In campo e sul mercato.

German Clubs and English Teenagers: The Jadon Sancho EffectThe New York Times
La strada aperta da Sancho con il suo trasferimento in Bundesliga ha spinto Rory Smith, prima penna calcistica del New York Times, a riflettere sul futuro, sulla competitività della Premier League, fino a coniare l’espressione «effetto-Sancho», che potrebbe spingere una generazione di giovani calciatori inglesi a considerare – e accettare – le offerte provenienti dall’estero, soprattuto dalla Germania.

Una delle caratteristiche più sensazionali di Sancho è la capacità di essere decisivo in prima persona come quando deve passare il pallone ai propri compagni di squadra. In questo video pubblicato a dicembre dal canale ufficiale Youtube della Bundesliga, l’attaccante inglese del Borussia Dortmund segna nove gol e serve nove assist decisivi, mostrando di avere un perfetto controllo del proprio corpo, delle proprie scelte e anche del gioco, perché non è da tutti avere questa visione del campo, questa capacità di leggere i movimenti dei compagni, questo altruismo.

Jadon Sancho: ‘I hope I can give a positive message to kids from south London’The Telegraph
In poco tempo, Sancho è già un simbolo, come giocatore ma anche come espressione di una zona periferica di Londra Sud, Kennington. In questa intervista rilasciata al Telegraph, spiega come «l’istruzione sia una cosa importante per tutti i ragazzi che crescono in luoghi simili a quello in cui sono cresciuto io, e che possono essere facilmente convinti ad abbandonare la scuola. Spero che la mia storia possa dargli un messaggio positivo: tutti possono farcela».

Jadon Sancho has proved me wrong – let the battle to sign Dortmund star beginThe Times
A questo punto, il futuro di Sancho è segnato: si trasferirà in un grande club, la pandemia e il lockdown hanno solo rimandato l’addio al Borussia e/o abbassato un po’ il prezzo del suo cartellino. In questo articolo del Times, si legge che «tutte le migliori squadre europee potrebbero essere interessate a lui: Real Madrid, Barcellona, Manchester United, Chelsea, sarà una battaglia per accaparrarselo».

Sancho ha esordito nel Borussia Dortmund e nel calcio professionistico durante la stagione 2017/18; da allora, ha messo insieme 31 gol e 42 assist in 90 partite ufficiali di tutte le competizioni (Ina Fassbender/AFP via Getty Images)

Dribbling a velocità supersonica

Sancho è un prodotto calcistico e mediatico perfettamente calato nel suo tempo, efficace ma anche molto spettacolare. Youtube è zeppo di video di Sancho che dribbla gli avversari a velocità supersonica, grazie a trick e movimenti non controllabili, non contenibili. La sua grande forza è proprio questa: sa fare certe cose, non si risparmia, ma al tempo stesso resta un giocatore utile, non estraneo al contesto della sua squadra, che sa diventare spesso – quasi sempre – letale nei momenti decisivi dell’azione.

Al posto giusto, nel momento giusto

La verità è che Sancho ha qualità così grandi e così estese che è quasi un peccato limitarlo in campo e nelle definizioni. È un esterno offensivo? È un trequartista a tutto campo? È una seconda punta? È un realizzatore puro? Sono tutte domande a cui è impossibile rispondere perché in realtà la risposta è sempre sì, solo che non è definitiva. Per quanto riguarda l’ultimo quesito, quello sull’attaccante puro, rivedere i primi gol realizzati con la maglia della Nazionale inglese – in un rocambolesco 5-3 contro il Kosovo dell’ultimo girone di qualificazione agli Europei – chiarisce come Sancho possegga la capacità più importante per essere un grande numero nove: sa farsi trovare al posto giusto, nel momento giusto, ovvero dove arriva il pallone un attimo prima del gol. Poi ci vuole la tecnica, e anche da quel punto di vista non c’è problema.