Marcos Cafu è considerato uno dei migliori terzini della storia del calcio, ed è francamente difficile dissentire. È un discorso di palmarés – ha sollevato al cielo tutti i trofei che poteva, tra cui la Coppa del Mondo per due volte, la Champions League e la Copa Libertadores – ma anche di impatto sull’evoluzione tattica del gioco: Cafu, infatti, ha riscritto il ruolo di esterno difensivo fluidificante, l’ha portato a livelli mai raggiunti prima per qualità tecnica e sostegno continuo alla fase offensiva. Proprio in questo senso, fa sorridere e anche riflettere il thread pubblicato dall’account Twitter della Roma su tutti i passaggi che Cafu non ha ricevuto pur essendo nella posizione migliore per andare al tiro.
Sono tutte azioni che si sviluppano per vie centrali, oppure sulla sinistra, mentre l’esterno brasiliano è completamente smarcato dal suo lato. L’altra costante è che Cafu non viene mai servito, ma nel frattempo i suoi compagni realizzano dei gol molto belli e/o molto importanti. Ci sono tanti grandi giocatori della Roma a cavallo degli anni Novanta e Duemila: ovviamente Francesco Totti, e poi Batistuta, Montella, Delvecchio.
È una compilation di video brevi ma, ripetiamo, molto significativi. Alcuni li vedete sotto (il thread per esteso è qui), e mostrano perfettamente quanto Cafu avesse dei tempi perfetti di lettura e inserimento nello spazio, sembra di vedere un esterno a tutto campo del calcio contemporaneo e non un laterale difensivo che giocava venticinque, venti o quindici anni fa. Il bello è che questi spezzoni sono tratti da diverse stagioni, quindi da partite in cui la squadra giallorossa era guidata da allenatori diversi (Zeman e Capello); Cafu era il quarto di difesa oppure il quinto di centrocampo, eppure la sua interpretazione del ruolo era sempre la stessa. Ed era sempre molto offensiva.
? Cafu Wants The Ball ?
The Brazilian calling for a pass, moments before a teammate scores a golazo instead… (a thread)
pic.twitter.com/ouRQtYFBNJ— AS Roma English (@ASRomaEN) May 18, 2020
‘Spread it, Bati…!
‘Yeah fair enough, good call…’ pic.twitter.com/hSvKWBoNRR
— AS Roma English (@ASRomaEN) May 18, 2020
‘Vin! Vin! Vin! Vin! Vin…!
‘He’s not seeing me, I’ll catch him later…’ pic.twitter.com/gYQLOUKAYi
— AS Roma English (@ASRomaEN) May 18, 2020
Con la Roma, Cafu ha giocato per sei stagioni, dal 1997 al 2003. In totale, ha accumulato 218 presenze, otto gol – ma rivedendo certi video ci rendiamo conto che questa cifra avrebbe potuto essere molto più elevata – e ha vinto due trofei, lo storico scudetto del 2001 e la successiva Supercoppa Italiana. Si è ritirato, dopo cinque anni al Milan, al termine della stagione 2007/08. Fa parte dell’Hall of Fame del club giallorosso e anche di quello rossonero, in cui è riuscito a portare a casa l’ultimo trofeo che mancava al suo palmarés: la Champions League, sollevata al cielo di Atene nel 2007 dopo la finale contro il Liverpool.