Cosa sono le “Olimpiadi semplificate” che potremmo vedere a Tokyo nel 2021

Un'edizione diversa a causa della pandemia: meno spettatori, meno libertà per gli atleti e test obbligatori per tutti.
di Redazione Undici
04 Giugno 2020

Dopo lo spostamento al 2021, il primo del XXI secolo e dal secondo dopoguerra, i Giochi Olimpici estivi di Tokyo potrebbero essere costretti pure a cambiare parte della propria struttura, a essere «semplificati», per via della pandemia. È quanto affermato dal governatore della capitale giapponese, Yuriko Koike: «Dobbiamo razionalizzare ciò che deve essere razionalizzato e semplificare ciò che deve essere semplificato».

Insieme con gli organizzatori, le istituzioni giapponesi, starebbero valutando un piano che prevede l’obbligatorietà dei test a catena della polimerasi per tutti gli spettatori – oltre che per gli atleti e gli staff – e la limitazione dei movimenti all’interno e all’esterno del villaggio olimpico. Secondo quanto riporta il Guardian, che a sua volta cita la testata giapponese Yomiuri, queste ipotesi sono al vaglio di John Coates – capo dell’ispettorato del Comitato Olimpico Internazionale per Tokyo – e del governo nipponico. Per l’agenzia Kyodo News, citata invece dal Washington Post, l’idea sarebbe quella di «ridurre sensibilmente il numero di spettatori e ridimensionare la cerimonia di apertura e quella di chiusura dei Giochi». Per il momento, i politici giapponesi non si sono espressi in maniera chiara sui cambiamenti che verranno fatti per cercare di limitare i contagi, sono rimasti sul vago: il segretario di gabinetto Yoshihide Suga, per esempio, ha rifiutato di confermare il fatto che governo si sia attenuto alla sua promessa di organizzare un’edizione completa dei giochi Olimpici e Paraolimpici, mentre ha affermato che «la cosa più importante è ospitare una manifestazione sicura e protetta per atleti e spettatori», ha detto durante una conferenza stampa

Finora il Coronavirus ha avuto effetti contenuti in Giappone: stando alle ultime rilevazioni, il numero di contagiati (circa 17mila) e di morti (900) è decisamente inferiore rispetto ad altre zone del mondo. I Giochi sono stati comunque spostati al 2021, con inizio fissato per il 23 luglio e la chiusura in programma per l’8 agosto; sedici giorni dopo, il 24 agosto, dovrebbero iniziare le Paralimpiadi, con cerimonia di chiusura prevista per il 5 settembre. Gli organizzatori hanno assicurato che non ci saranno ulteriori ritardi.

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