Ralenti

Pogba, Coutinho, la NFL e il razzismo.

Siamo arrivati nell’ultimo weekend senza calcio italiano: tra pochi giorni, le semifinali e la finale di Coppa Italia saranno le prime partite dopo tre mesi, poi sarà la volta della Serie A. In settimana ripartirà anche la Liga, mentre per la Premier League bisognerà aspettare qualche giorno in più. Certo, la ripartenza sarà segnata dai protocolli sanitari, dalle misure di sicurezza predisposte per salvaguardare la salute degli atleti e ovviamente dei tifosi, ma l’esempio della Bundesliga mostra che il calcio è in grado di crearsi una nuova normalità, per quanto distante dalle nostre abitudini.

Nella nostra rassegna di articoli belli che abbiamo letto in questa settimana, parliamo della ripartenza di un altro sport, il basket Nba, che ha scelto di “isolarsi” a Disney World per provare a completare la stagione. L’altro argomento caldo sono ovviamente le tensioni civili dopo le proteste per la morte di George Floyd, abbiamo deciso di parlarne secondo due chiavi: quella del New York Times, che racconta delle manifestazioni dei giocatori in Bundesliga, e quella del Guardian, che riflette sull’atteggiamento della NFL. Per quanto riguarda il calcio giocato, i temi scelti sono Pogba, Coutinho e la Nazionale femminile americana. Non ci resta che augurarvi buona domenica e buona lettura.

How the USWNT became a dominant forceEspn
Un anno dopo la vittoria ai Mondiali francesi, la Nazionale femminile statunitense è considerata una delle squadre migliori della storia. In questo articolo Espn prova a spiegare com’è nato questo dominio tecnico, come si manifesta questa forza superiore delle giocatrici americane.

Paul Pogba’s marriage of convenience with Manchester United may get unlikely sparkThe Guardian
Il Manchester United sembra avere prospettive migliori rispetto a qualche mese fa, inoltre la pandemia renderà molto meno ricca la prossima sessione dei trasferimenti: secondo Jonathan Wilson, «questa situazione potrebbe cambiare il destino del matrimonio di convenienza di Paul Pogba con il Manchester United, facendo scoccare una scintilla inattesa».

Soccer’s Stars Find Their Voice – New York Times
«Sulle magliette, sui social media e persino mettendosi in ginocchio: finalmente i calciatori prestano il loro sostegno e la loro influenza mediatica e culturale alle proteste che hanno colpito prima gli Stati Uniti e poi il resto del mondo».

A transfer to the Premier League won’t reverse Philippe Coutinho’s fall from graceFourFourTwo
Coutinho viene accostato a numerosi club di Premier dopo la fallimentare esperienza al Bayern Monaco. FourFourTwo scrive di come «i passi sbagliati fatti dal brasiliano nella sua carriera possano averla compromessa in maniera definitiva».

Ready or Not, Here Comes the NBAThe Ringer
«Il basket tornerà nel mezzo di una pandemia globale e dei disordini civili». The Ringer analizza la decisione della Nba di ripartire con 22 squadre nell’incubatrice di Disney World in un momento contraddittorio per gli Stati Uniti, per il mondo intero.

The NFL and Trump both reek of hypocrisy over George Floyd’s death – The Guardian
Una riflessione del Guardian sulla risposta della NFL alle proteste scoppiate in America e in tutto il mondo dopo la morte di George Floyd, sul fatto che «la lega più ricca degli Stati Uniti vuole farci credere che combatterà il razzismo endemico società americana, un atteggiamento di condanna che non si è manifestato in maniera così netta quando Colin Kaepernick ha sollevato la stessa problematica dall’interno della NFL».

 

La foto della settimana

La ripartenza del calcio, o almeno di alcuni campionati europei, ci ha regalato delle immagini del tutto nuove, alcune un po’ surreali. Come per esempio questa, che ha immortalato i giocatori del Borussia Moëchengladbach mentre celebrano la vittoria casalinga contro l’Union Berlin; lo fanno davanti alla loro curva, che ovviamente non può essere gremita da tifosi in carne e ossa, ma è stata riempita da cartonati con le facce dei fan. (Martin Meissner/POOL/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

Forse Espn ha deciso di festeggiare l’ufficialità della ripartenza della Nba, pubblicando questo video che è un po’ didattica e un po’ nostalgia. Com’è cambiato il basket tra gli anni Novanta e i Duemila, spiegato attraverso la compilation dei migliori e dei peggiori tiratori da tutte le zone del campo: ci sono, tra gli altri, Shaquille O’Neal, LeBron James, Dirk Nowitzki, Kevin Garnett, Ray Allen, Steve Nash, Allan Houston, Sam Cassell, Rasheed Wallace, Antoine Walker, Bruce Bowen e Gary Payton. Vale la pena vederlo, dunque.