Héctor Bellerín pianterà tremila alberi per ogni vittoria dell’Arsenal in questa stagione

Con la collaborazione di onetreeplanted, un ente non-profit che combatte la deforestazione.

Oggi riparte la Premier League, con due partite: Sheffield United-Aston Villa e Manchester City-Arsenal. Da oggi abbiamo anche un motivo in più per sostenere i Gunners e soprattutto Héctor Bellerín, uno dei giocatori che ha maggiore coscienza del mondo intorno a sé. Oltre a essere un grande amante della moda – ha anche sfilato per Louis Vuitton a Parigi – il terzino spagnolo dell’Arsenal ha sempre avuto grandi attenzioni a tematiche sociali e ambientali, al punto da essere scelto da Forbes tra i 50 sportivi Under 30 più influenti.

Nel corso della sua carriera, ha avviato campagne contro la plastica monouso, e inoltre nel 2017 donò 50 sterline alle famiglie coinvolte nell’incendio della Glenfell Tower – un disastroso rogo in un grattacielo di Londra – per ogni minuto giocato in occasione dei Campionati Europei Under 21 nel 2017.

Il suo impegno prosegue con una nuova iniziativa: con un post sui suoi profili social, Bellerín ha annunciato che pianterà 3mila alberi per ogni partita vinta dall’Arsenal in questo finale di stagione. Questa campagna è portata avanti anche attraverso la collaborazione con onetreeplanted, ente non-profit che combatte la deforestazione, e il sito ufficiale bellerintrees.raisely.com. Compilando un form sul sito, è possibile partecipare a un fundrising per ripopolare parte della foresta pluviale amazzonica. Sul sito c’è anche una sezione blog, per il momento ancora priva di contenuti, dove saranno inseriti gli aggiornamenti relativi all’andamento della campagna.

Nella home page è presente un’ulteriore dichiarazione di Bellerín, che spiega il perché di questa iniziativa: «Mi interessa molto avere un impatto positivo per le generazioni future. Abbiamo bisogno di luoghi sani dove giocare all’aperto, e dove la biodiversità può prosperare naturalmente. Grazie al supporto del team e di voi fan, possiamo piantare tantissimi alberi!».