La rete su rigore di Sergio Ramos contro il Getafe ha permesso al Real Madrid di vincere una partita fondamentale, ma soprattutto ha alimentato la crisi che sta colpendo il Barcellona. La squadra di Quique Setién, in questo momento, è seconda a quattro lunghezze dai Blancos, dopo tre pareggi e tre vittorie in sei partite da quando la Liga è ripartita dopo il lockdown. Un andamento che riflette le enormi problematiche politiche interne al club azulgrana, che ha travolto l’ex allenatore del Betis – finito sotto accusa anche per la gestione di Griezmann, acquisto top dell’estate 2019 – e che nelle ultime ore sembra aver portato a un’incredibile decisione da parte di Lionel Messi: secondo i media spagnoli, infatti, il fuoriclasse argentino avrebbe deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza il prossimo anno, o comunque di interrompere le trattative già avviate per il rinnovo.
Insomma, il Barça è una polveriera sul punto di esplodere. Una condizione che va oltre il calcio, perché anche la squadra di basket sta vivendo una profonda crisi di identità. Tutta colpa della sconfitta nella finale playoff contro il Baskonia: il 30 giugno, i catalani sono stati battuti per 69-67, vanificando così la possibilità di conquistare il titolo nzionale. Quest’anno doveva essere quello buono per gli azulgrana: come scritto da Marca, «il Barça era il grande favorito, l’estate scorsa aveva investito 41 milioni di euro per vincere la Liga ACB e anche l’Eurolega. L’incredibile firma di Mirotic doveva essere il colpo che cambia la storia del club, purtroppo però l’Eurolega è stata sospesa a causa del Coronavirus – il Barcellona era terzo in Regular Season al momento dello stop – e il campionato si è concluso in maniera nefasta, sancendo il fallimento del progetto».
Come fatto con l’avvicendamento Valverde-Setién, anche il dipartimento basket ha risposto agli scarsi risultati con il licenziamento dell’allenatore. Il serbo Svetislav Pesic, head coach dal 2018, è stato sostituito da Sarunas Jasikevicius, vincitore degli ultimi cinque titoli lituani come tecnico dello Zalgiris ed ex giocatore del Barça a cavallo tra il 2002 e il 2003 e poi ancora nel 2012/13. Si tratta di un ulteriore tentativo di rilanciare il basket a Barcellona, dieci anni dopo il successo in Eurolega e sei anni dopo la vittoria del 18esimo e ultimo titolo nazionale. Nel frattempo, il Real Madrid ha vinto quattro volte la Liga, e l’Eurolega del 2018, e forse anche questo è un segnale evidente di come la programmazione per la squadra di pallacanestro, esattamente come quella che riguarda la squadra di calcio, non stia dando i frutti sperati.