Ralenti

Joe Hart, Lewis Hamilton e il ritorno della F1.

Il weekend di calcio e di sport ha già emesso alcuni verdetti, anche se siamo solo a domenica: la Juventus ha accumulato il vantaggio più alto fatto registrare finora in campionato, il Bayern Monaco ha conquistato la Coppa di Germania contro il Bayer Leverkusen – che non vince un trofeo dal 1993 – e la Ferrari ha iniziato malissimo il primo fine settimana di corse dopo l’emergenza, sul circuito di Spielberg, in Austria. Certo, ci sono ancora delle cose interessanti da seguire: per esempio, lo scontro a distanza tra Real Madrid e Barcellona nella Liga, il resto della giornata di Serie A, i playoff di Serie C, il Gran Premio di Formula Uno, quello vero e proprio, che si correrà a partire dalle 15.10.

Tra un evento e l’altro, ecco la nostra consueta rassegna di articoli belli che sono usciti in settimana: si parla di Klopp, ovviamente di Seydou Keita come avrete capito dalla foto in apertura, ma anche del progetto di espansione commerciale della Liga negli Stati Uniti – ricordate l’idea della partita del campionato spagnolo da giocare in Florida?. Per quanto riguarda gli altri sport, una riflessione sulla figura politica e culturale di Lewis Hamilton e il caso dei Washington Redskins che sta agitando le acque intorno alla NFL. Non ci resta che augurarvi buona domenica, e buona lettura.

Jurgen Klopp: Why I am such a bad loserThe Telegraph
Una chiave nuova, particolare, per capire il successo di Jürgen Klopp: partendo da un’intervista rilasciata a Sky Sports, Luke Edwards del Telegraph racconta la personalità autocritica del manager tedesco e la sua tendenza a vivere male ogni sconfitta.

Memes, mistakes and Manchester City: Why isn’t Joe Hart remembered as being as good as he was?FourFourTwo
Il 30 giugno, Joe Hart è stato svincolato dal Burnley alla scadenza naturale del suo contratto. FourFourTwo ripercorre la sua carriera e sottolinea come «un cambiamento improvviso e sfortunato» abbia modificato la percezione che avevamo di lui.

El corazón y la clase de Seydou KeitaPanenka
«Una delle cose più belle che mi è capitata come allenatore del Barça è stato quella di poter incontrare Seydou Keita», ha detto una volta Pep Guardiola.

La Liga’s North American Project and Its Hurdles in Cracking the U.S. MarketSports Illustrated
Sports Illustrated racconta il progetto di conquista del mercato nordamericano da parte della Liga spagnola: «È la grande aspirazione di espansione del campionato iberico, ma rimangono ancora un paio di ostacoli significativi nonostante i progressi fatti finora».

Lewis Hamilton fires up for title bid fuelled by changing F1’s conscienceThe Guardian
Una riflessione sull’importanza della figura di Lewis Hamilton per la Formula Uno, ora che il circus è tornato dopo l’emergenza Coronavirus: il pilota inglese «non è solo il più grande talento della sua generazione, ma è anche una star globale e col tempo è diventato un’icona antirazzista».

Washington Redskins’ Name Review Follows Years of ProtestThe New York Times
Un caso che sta agitando lo sport negli Stati Uniti: una delle franchigie della NFL è finita sotto accusa perché il suo nome è considerato offensivo verso la minoranza dei nativi americani. Dopo anni di pressioni, ora la dirigenza sembra pronta a valutare un cambio di denominazione, sull’onda delle proteste antirazziste che sono scoppiate in tutto il Paese.

 

La foto della settimana

Il weekend di Formula Uno non è andato benissimo per la Ferrari, almeno finora. Ma cosa c’è di meglio di una foto della nuova rossa sul circuito austriaco di Spielberg, anche se con le tribune vuote, per celebrare il ritorno delle corse? (Joe Klamar/POOL/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

In settimana, Messi ha firmato il gol 700 in carriera. In questo video di As, un po’ di curiosità relative a questo record, probabilmente l’unico modo possibile per comprendere che il rendimento del fuoriclasse argentino, soprattutto sotto porta, è assolutamente fuori da ogni logica calcistica finora esistita, o anche solo immaginata.