La nuova maglia del Corinthians di Nike, eleganza retrò

Un omaggio alla vittoria del Timao del primo campionato brasiliano, trent'anni fa.

Siamo abituati a considerare il Corinthians come una delle squadre più importanti del Brasile, ed effettivamente è una definizione che rispecchia la realtà: nell’ultimo decennio ha vinto tre volte il campionato brasiliano, e soprattutto ha conquistato nel 2012 l’accoppiata Libertadores-Mondiale per club – oltre ad aver avuto in squadra, negli anni, vari giocatori di rilievo, da Dida a Tévez all’ultimissimo Ronaldo. Ma prima di assurgere a club vincente, il Timao ha dovuto aspettare a lungo: la prima vittoria del campionato brasiliano (ne sarebbero seguite poi altre sei) è relativamente recente, ed è del 1990.

Una data fin troppo importante per il club, che ha spinto Nike a confezionare il nuovo kit del Corinthians per la stagione 2020/21 ispirandosi proprio alla maglia del primo campionato brasiliano vinto dal club. Una divisa bianca con un look retrò ma decisamente elegante, incorniciata dal colletto nero a due bottoni. Sui fianchi, corrono due bande nere che vedremo spesso sulle nuove maglie Nike (soprattutto di Nazionali), unica eccezione di una creazione altrimenti rispettosa dell’estetica del passato. A rimarcare una volta di più il legame con il trionfo del 1990 anche la scritta all’interno del colletto: «Início de una era», inizio di un’era.

Un’operazione sicuramente brillante: riprendere motivi e elementi del passato spesso rischia di essere un azzardo, ma in questo caso Nike dimostra al meglio come si possano tenere in perfetto equilibrio le esigenze di performance moderne con un look vintage. Ancora una volta, la collaborazione tra il Corinthians e il brand americano dà i suoi frutti, dopo che la terza maglia del 2018/19, un omaggio ad Ayrton Senna, era stata universalmente riconosciuta come una delle più belle degli ultimi anni. Anche in quel caso, il sapiente utilizzo dei dettagli e dei riferimenti al grande pilota, oltre che una resa sommamente elegante della divisa, avevano pagato in termini di popolarità e successo.